Puro amore

Puro amoreAbbiamo sempre pensato che esistesse un amore puro, uno stato di eden felice, un momento di totale abbandono fra le braccia energiche e protettive di Cupido. Abbiamo sempre creduto che l’amore nell’adolescenza fosse quello più divino, più limpido e cristallino, un amore autentico capace di resistere a tutte le prove, a tutte le battaglie. Un amore forte e invincibile che si nutre di frasi, di abbracci, di sospiri, di incontri sotto la pioggia , di attese morbose, di corse in moto a velocità, di frasi sussurrate al buio, al telefono, di regali per san Valentino, di fiori, di profumi, di ricordi vividi, di occhiate roventi, di scherzi affettuosi, di silenzi immobili, di curiosità, di corteggiamenti pieni di finezza. L’amore nell’età giovanissima è come il suono dolce di un violino, come la musica di una ballata, come il sapore del gelato. E’ fatto di ammirazione, di rispetto, di luce, di delicatezza. Eppure guardandoci intorno la situazione che si presenta è desolante. Ci sono molte giovani adolescenti minorenni che si lamentano del fatto che i fidanzati sono esigenti, tiranni, vogliono che lavorano, che si impegnano, che si danno da fare, che si vestono in modo ricercato  e sexy. Ma una adolescente trova sempre i soldi per abiti lussuosi?. Una adolescente dove può trovare lavoro?. I fidanzati tartassano le compagne, e si vantano, perché magari sono più grandi di lavorare e le fanno pesare il fatto che sono loro quelli che guadagnano nel rapporto. Rinfacciano cene, gite in pullman, pranzi pagati in qualche occasione. L’amore da momento di liberazione diventa incubo, terrore senza scampo, allo stato puro. Le ragazze attonite sembrano perse davanti a questa nuova dimensione dell’amore. Certi comportamenti dei coetanei fanno paura. Sono capaci di mostrare con rabbia acida  il coltello a un rivale poi tiranneggiano la ragazza come i più duri aguzzini. Davanti alla ragazza si fanno scatti, si dicono parole che feriscono. La ragazza è un avversario da abbattere, una persona con cui si rivaleggia per la scuola, i libri, i soldi, il lavoro, la laurea. Davanti alla ragazza si corteggiano le altre conosciute per caso a una festa. Davanti a noi si spalancano barriere che pensavamo non esistessero. L’amore adolescenziale appena nato è già consunto, finito, archiviato come un fatto lontano. Soprattutto non si accettano i difetti dell’altro. Le ragazze devono avere unghie lunghe perfette, capelli sempre composti, sguardo sempre allegro, abiti sempre chic. E se non si potessero fare certe cose per problemi di salute, per un’allergia?. Siamo coscienti che non esiste comprensione, ma siamo impotenti. L’amore giovanissimo diventa sterile rivalsa, presa in giro, sequenza di giorni vuoti. Evidentemente non conta il buon carattere, l’onestà, il rispetto, la pietà. I giovani non sanno fare un passo indietro, non sanno accettare le situazioni in ogni settore. L’amore diventa solo desiderio di mostrarsi, di mostrare la propria potenza, rito della lussuria fra minacce e percosse. La povertà interiore che è accompagnata dalla cupidigia. L’amore che entra nel sangue, che brucia le vene, impaziente, rinato, veloce si è dissolto, vanificato dalla smania di possesso. L’amore dei giovanissimi è diventato esso stesso vizioso, bugiardo, temuto. Molti allora sono i giovanissimi che evitano legami seri con gli occhi sbarrati per l’orrore. Si collezionano solo scampoli d’amore clandestino di poco valore. Si riciclano persino le fidanzate dei migliori amici. Si specula anche sull’amore giovane. Oggi per gli adolescenti forse non è più una immensa fortuna incontrare l’anima gemella. Allora pensiamo che l’unico amore conosciuto è quello cantato dai poeti. Per consolarci leggiamo le lettere conservate perfettamente nei musei di giovani alle fidanzate scritte al fronte, che ci confermano l’esistenza di un sentimento amoroso. Forse solo nelle situazioni estreme si risveglia l’amore, perduto ai nostri giorni per uno strano e inspiegabile bisogno di esteriorità. Bisogna impuntarsi, e rivalutare pienamente l’amore, che è anche esso una forma di educazione al rispetto. L’amore ci protegge dal male, cura la nostra anima stanca.

 

Ester Eroli

 

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