Il quarzo è una specie minerale a struttura cristallina molto diffusa le cui origini sono mitiche e spesso in antichità le sue proprietà erano definite miracolose in alcuni popoli. Una varietà è l’ametista, che era una ninfa casta secondo il mito che fu insidiata da Bacco che furioso per il rifiuto la inondò di vino dandole il colore violetto ed essa fu trasformata in cristallo dalla dea Diana. Bacco pentito la chiamò Ametista che significa non ubriaca, infatti lei protegge dalle ubriacature tanto che i romani prima di bere gettavano nel calice un anello di ametista che divenne simbolo di potere e di ricchezza. Il quarzo è formato di silicio e ossigeno, con l’atomo di silicio al centro di un reticolo compatto di forma poliedrica, prismatica, anche esagonale, freddo al tatto . Esso è nato dal processo evolutivo del magma e derivante da rocce sia ignee che sedimentarie che magmatiche acide. Di solito proviene da rocce silice. Il nome è un termine medievale derivante dallo slavo nel senso di duro. Molti testi tedeschi del cinquecento specie in Sassonia usano questa parola. In Italia il termine fu introdotto da Michele Tramezzino. Gli antichi greci lo chiamavano cristallo perché era freddo al tatto e simile al ghiaccio freddo. Marco Polo nei suoi scritti racconta come in Cina si usasse per le sfere di cristallo usate dai maghi. Nel seicento fu oggetto di studio di uno scienziato danese..
Esistono molte varietà alcune pure colorate, come la corniola di colore marrone opaco che viene trattata con il calore per aumentare l’intensità del colore, il citrino, l’onice che alterna bande colorate e bianche, il diaspro prodotto da gusci silicei marini, il calcedonio, l’agata colorata compatta fatta di cristalli singoli, l’occhio di tigre, l’occhio di gatto, l’occhio di bue di colore bruno, l’occhio di falco di colore blu. Esiste quello latteo di colore bianco che può essere opaco o traslucido, quello affumicato è di colore verde, marrone trasparente. Il quarzo rosa è traslucido e il colore dipende dalla presenza di manganese.
I tipi principali tuttavia sono tre: quelli opachi spesso limpidi e incolori, quelli traslucidi e quelli trasparenti macro cristallini.
Il quarzo ha molte proprietà fisiche, è resistente agli agenti atmosferici, insolubile all’acqua, ha durezza, stabilità chimica, resistenza al calore, capace di emettere impulsi elettrici, ha resistenza alla erosione. Viene usato come ornamento, per orologi, radio, pavimenti, arredi, lastre di diverso spessore, lampade, utensili, quadri artistici, vetri, prodotti di elettronica.
Negli ultimi tempi però le industrie usano quello sintetico e questo è sempre un danno, i prodotti in natura sono migliori in assoluto.