SINDACATI

Spesso in alcuni ambienti di lavoro diventa doveroso ed essenziale iscriversi a un sindacato che ogni tanto interviene nelle questioni principali, dialoga con la dirigenza, tiene riunioni e incontri nei locali della azienda e nella sala conferenze per affrontare i temi più scottanti come sicurezza dei luoghi di lavoro, malattia, buoni pasto. In alcuni casi il famoso aumento del valore dei buoni pasto spendibili non c’è stato, anzi in alcuni casi i buoni dati sono stati di importo inferiore rispetto al passato data la situazione economica.

Di solito i sindacati tutelano il lavoratore in modo esemplare e partecipano della vita dell’azienda. Si occupano dei corsi formativi, della busta paga , dei doni natalizi ecc.

Spesso il comportamento dei dipendenti lascia a desiderare. Ci sono quelli che si iscrivono al sindacato per ottenere dei risultati concreti e una volta ottenuto ciò si cancellano lasciando i colleghi a bocca asciutta e infischiandosene degli altri. Ci sono quelli più faziosi che nelle riunioni sindacali ne approfittano per vantarsi, per esaltarsi, per sminuire gli altri e per ottenere qualcosa a titolo solo personale. I dipendenti di fatto cercano ognuno di portare l’acqua al proprio mulino incuranti degli altri. Non si fanno barricate di gruppo, ma lotte individuali. Si fanno al sindacato richieste personali con grande cruccio dei colleghi. Si pensa solo a salvare la propria pelle. Gli altri non sono considerati anzi sono di ostacolo. Si accusa pure i colleghi senza riflettere. Durante le riunioni sindacali ci sono dipendenti che ostentano abilità e persino abiti firmati comprati da grandi empori come se la gente in quel contesto fosse interessata ai vestiti. Ci sono poi anche rappresentanti sindacali donne che  mostrano abiti, ostentano gioielli, fanno sempre di fretta e non ascoltano i problemi, o dicono bugie e si fanno negare al telefono se la questione è scottante e non vogliono offendere e inimicarsi la dirigenza. Molti si barcamenano cercando di accontentare tutti. Le riunioni sindacali non sono sempre rilassanti, alcune sono attraversate da tensioni, odi, liti. Spesso sono solo alcuni a dettare le condizioni. Ogni volta ci sono litigi, ostacoli, problemi. I rappresentanti sindacali interni si lasciano influenzare da colleghi amici. Di solito ci si scrive a un sindacato con una scelta libera ma poi negli ambienti di lavoro c’è chi protesta perché vuole le persone in un certo schieramento politico. Si creano fazioni, dissapori, contrasti. Si creano persino pettegolezzi, si fanno offese personali.

Alla fine molti dipendenti considerano superfluo e inadeguato iscriversi a un sindacato.

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