TENTATIVI

Spesso ci capita di andare a fare delle visite mediche  in centri diagnostici specializzati sia privati che pubblici. Il nostro stato d’animo non è rilassato, siamo sempre un po’ inquieti, sulle spine. Vorremo fare in fretta e se siamo gli ultimi ci sentiamo a disagio per l’attesa. Come al solito compare la solita fanatica di turno che arriva ostentando anelli, borse di lusso e bracciali. Ci mette le scarpe sotto il naso per farci sapere che veste firmato, che è una alla moda, in gamba. Molte donne in agguato come tigri sono pronte a mostrarsi superiori, a sbranarci pure in un centro medico, che viene scambiato come un luogo di ritrovo, un teatro. I centri medici, come gli uffici, i luoghi di lavoro diventano giungle piene di pericoli e offese. Ci sentiamo in tensione, insidiate. Se siamo anche noi eleganti subiamo sgarberie, rappresaglie anche se ci rimane difficile abbigliarci come dive per andare dal medico. Si crea sempre un clima di disagio.  Veniamo punite con occhiatacce se portiamo abiti ordinari, troppo comuni.

Negli ultimi tempi si verificano casi insoliti che saltano agli occhi. Ci sono giovani donne che si recano alle visite mediche vestite volutamente provocanti e mostrando intenti seduttivi nei confronti del personale sanitario. Hanno atteggiamenti languidi, sguardi superiori. Indossano solo pantaloni stretti e reggiseno di solito di pizzo luccicante. Alcune portano solo top risicati e pantaloncini corti. Ma non è solo l’abbigliamento, è l’atteggiamento che denota un tentativo chiaro di seduzione. Vogliono sedurre il medico di turno, che spesso poi si rivela essere donna. Queste giovani non sanno chi c’è dall’altra parte, il medico in questione potrebbe essere sposato felicemente, gay o altro. Loro però mirano a far perdere la tramontana ai medici. Battono il ferro finchè  è caldo. La loro è una battaglia cruenta per imporsi, per spostare l’attenzione, per rivaleggiare con le altre donne. Se incontrano nella sala di attesa una donna più bella di loro, le rivolgono occhiate minacciose e rabbiose come se  le conoscessero. Vogliono tenere le altre donne a bada. Le donne semplici, che non spiccano per eleganza e bellezza, sono guardate con derisione, perché magari vestono in modo classico, sono abbottonate.  Le ragazze wamp vogliono sedurre pure davanti alle sale operatorie e agli obitori, per il gusto del proibito. Non capiscono che in certi contesti anche gli uomini hanno altro per la testa e sono concentrati su altre questioni come il lavoro, la salute. Le donne wamp sono convinte di avere i requisiti adatti per essere le prescelte, di solito fra loro sono stranamente amiche. Tra cattivi se la intendono. Invece le donne serie sono potenziali rivali da deridere e mettere all’angolo. Un tempo se si consultava uno specialista si andava vestiti in modo serio, adeguato alla circostanza. Gli intenti seduttivi non vanno d’accordo in certi contesti. Bisognerebbe imparare a distinguere.

Nessuno genitore dice alla figlia che non ci si deve presentare mezzi nudi e provocanti in un ospedale o ospizio. I luoghi pubblici sono scambiati per volgari sale da ballo. Non è comunque piacevole essere snobbati in attesa di una importante visita medica quando si ha la testa concentrata sul proprio stato di salute.

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