DOUBLE FACE

Il double face è un capo di abbigliamento di stoffa o tessuto che presenta due dritti di diverso colore nell’intreccio dei fili. La parola è una locuzione francese che significa doppia faccia, usata anche in inglese e in italiano. La stoffa è senza rovescio e quindi può essere usata in entrambi i lati. La stoffa ha un doppio ordito e una sola trama o viceversa due trame e un solo ordito. Di solito invece i tessuti hanno un dritto e un rovescio.

L’inventore fu uno stilista di Los Angeles Carl Jones che creò persino dei jeans e usò fibre di vario tipo e consistenza al principio del nostro secolo.

Negli anni sessanta la moda fiorentina usò vere collezioni double face che ebbero molto successo anche fra i vip. Si confezionarono impermeabili ad esempio nero e beige, giubbini neri e gessati, tailleur, soprabiti, cravatte anche di seta, camicie da uomo, camicette da donna. Il tessuto sottile poteva essere girato a piacimento, magari di colori diversi. Il made in Italy sfruttò questi modelli mescolando classico e moderno. Si usarono cuciture all’inglese e i capi risultarono rifiniti dall’interno. Si uso il double face per accessori, usando vari tipi di fantasie come il pois. Si usava un identico disegno o diverso a seconda dei casi. I colori potevano essere alternati o opposti. Si usarono varie tecniche di intreccio ad esempio strati di tessuto compatibili fra loro oppure due superfici distinte legate insieme con vari criteri. Si usarono vari metodi di cucitura.

Negli anni duemila si usa per lo più per  capi sfoderati anche in fibra più spessa. Ci sono vari modelli. E’ stato inventato pure lo smalto double face.

Per i molti poveri era una soluzione, potevano fare sfoggio di più capi di abbigliamento salvo poi incontrare la pettegola di turno che diceva di aver notato il capo double face.

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