Il mese di Giugno è uno dei migliori dal punto di vista climatico, non è mai molto caldo, e non fa freddo. Io infatti non sopporto il caldo intenso e il freddo pungente. Ma ora odio abbastanza questo mese: le questioni più spiacevoli mi sono accadute in questo mese. Innanzi tutto sono nata in una calda mattina, solare, luminosa di questo mese e anni dopo, in questo mese, sono finita su una sedia a rotelle. Ma siccome è un mese legato al mio destino ho deciso di iniziare in questo periodo il mio racconto, evitando i dettagli, non so se faccio bene, ma non ho via d’uscita. Quando il destino ti indica una strada devi necessariamente seguirla anche se a te non va. Noi crediamo di essere liberi ma in realtà seguiamo il nostro destino e le sue leggi sono incomprensibili, misteriose. Io sto assecondando il mio destino e lui mi ha indicato il mese di giugno, che sono costretta, mio malgrado, a considerare mio. Forse morirò anche nel mese di giugno, anche mia madre è morta in giugno. Mi sono laureata il diciannove giugno, ho trovato il tuo indirizzo il quattro giugno. Sono tutti segnali del destino, che non so ancora dove mi porterà.