ALLATTAMENTO

Un tempo tutti i bambini erano allattati al seno dalla madre per molto tempo, si arrivava fino ai tre anni e oltre. Il latte materno era fonte di nutrimento primario per i bimbi di diverse età non necessariamente neonati. Il latte con le sue risorse era ottimo per la salute dei bambini che crescevano sani e forti.

Ora le giovani allattano sempre meno, per brevi periodi, solo per pochi mesi. Molte temono di sciuparsi il seno, di avere problemi di natura estetica. I medici stessi propongono alimentazioni alternative o propongono di integrare il latte con altre forme di alimentazione. Si ricorre al latte animale e al biberon che sono palliativi a livello di sostanza. Ormai è divenuta una abitudine, ci sono donne che non allettano affatto e si tolgono il latte con degli strumenti.

Molte non sono in grado di allattare, diete faticose hanno reso il loro latte povero di nutrimento. Per un buon latte la madre deve nutrirsi a dovere senza limitazioni. Un tempo le puerpere mangiavano cibi ricchi di proteine, calcio. Ora molte donne evitano delle pietanze per non ingrassare.

Un tempo c’erano addirittura i fratelli di latte ossia bambini di varie famiglie allattati dalla stessa donna. Quando una donna non aveva latte o ne aveva poco metteva il figlio a balia. La balia era una madre che allattava il proprio figlio e donava il latte anche ad altri bimbi del vicinato. Il suo era un vero ruolo sociale di degno riguardo. Importante era ovviamente la scelta della balia. Molte donne infatti avevano un latte fiacco per eccesso di gravidanze o per gravidanze precoci in tenera età. Si evitavano quelle malnutrite perché procuravano carenze ai bambini. C’erano un tempo bimbi allattati da più donne. Per la nutrice era una responsabilità e doveva sapere sempre l’identità del bimbo.

In Africa i bambini allattati al seno con regolarità dalla stessa donna da grandi non potevano sposarsi. Per l’Islam il latte materno è necessario, si dice che lo stesso Maometto fu allattato da una balia.  Gli abitanti delle città spesso andavano nelle tribù dei beduini per trovare balie disposte a donare il latte.

Esiste anche un romanzo Fratelli di latte che è la storia di una principessa spagnola ribelle della cort dei Borboni che fugge in America con il figlio della sua balia.

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