Nella nostra epoca caratterizzata da una profonda solitudine, morale, sociale l’unico elemento che per la gente sembra necessario per contrastarla è il fascino fisico, quel mostrarsi superiori per ricchezza, per bellezza. Quel guardarsi deliziati allo specchio vanesi e tronfi come Narciso. Una bellezza costruita senza fretta, a piccole dosi, mai spontanea e naturale. Una ricchezza costruita sull’imbroglio e la truffa. Tutto questo per esistere soltanto per sé come una donna che vuole un uomo soltanto per lei come oggetto di possesso. Con malinconia osserviamo la vanità, l’oltraggio, la sfacciataggine corrodere e minare le basi del vivere civile.
Intorno sempre il solito cerimoniale rigido che si ripete con ardore ogni giorno: pochi gesti di saluto, andature fiere di donne che invece di camminare sembrano danzare per strada, vestite all’ultima moda, uomini elegantemente vestiti che guardano dall’alto in basso sentendosi nel giusto per il solo fatto di essere fisicamente gradevoli. Spesso l’esteriorità è in netto contrasto con l’interiorità fatta su zone d’ombra, oscure e maligne. Ci sembra irreale che due nature così differenti possano convivere in una stessa persona, andare d’accordo. Si vedono sempre più uomini dal fisico scolpito, dal volto bruciato dal sole, ragazze dal corpo modellato, dal sorriso accattivante quasi finto, dalla scollatura sexy che passeggiano leggere, gaie e frizzanti. A loro non capita nulla, il presente è splendido, il passato lontano. Non ci sono contrattempi, difficoltà, volti scavati dal dolore. Solo una discesa leggera verso il benessere, una ascesa forse verso il potere che si ambisce raggiungere a tutti i costi.
Ci sono poi i comuni mortali, che spesso sono intellettuali, persone semplici, studiosi, possidenti, benestanti che non hanno apparentemente una esistenza privilegiata. Ci sono donne ricche, giornaliste, scienziate, uomini dirigenti che si presentano senza trucco, senza tacchi, senza cravatta nella loro disarmante semplicità Sono persone normali, valide che hanno capito quali cose sono essenziali nella vita. Hanno colto piacevolmente il risvolto pratico della vita che non è fatto solo di apparenze, ma di concretezza, saldezza di principi, di intenti.
Molti raffinati, egocentrici si meravigliano della semplicità di certe persone che nonostante l’assenza totale di orpelli hanno il loro fascino strano e segreto che ammalia.
Spesso sono le menti, gli atteggiamenti che colpiscono più di un seno scolpito dal chirurgo plastico.
Ester Eroli