Persone che ci mettono a disagio

Ognuno vive nel suo ambiente, chiuso nel suo mondo ovattato che attutisce i rumori esterni. Ognuno ha la sua cerchia di amicizie consolidate, i suoi punti di riferimento con cui andare avanti, con cui avere scambio di vedute e conversazioni. Ognuno è fiero delle proprie scelte. In nome dell’amicizia si aiutano molte persone. Molti si avvicinano a titolo di amicizia  e pretendono la nostra disponibilità, impongono la propria volontà senza via d’uscita. Scegliamo accuratamente le persone e allontaniamo quelle nuove, conosciute da poco che non ci convincono per qualche nostro pregiudizio. Per risparmiare energie puntiamo sul sicuro, evitando di fare nuovi approcci che potrebbero essere rischiosi. Troppo rapidamente ci chiudiamo al nuovo.

Dopo il lavoro ci rifugiamo fra le braccia dei nostri cari amici, che ci sostengono, che ci seguono, che condividono i nostri svaghi, che non si sottraggono ai nostri inviti. Accettiamo gli amici che ci ricordano la nostra gioventù, che rappresentano un momento bello della nostra esistenza. Non avvertiamo che molti nostri amici sono ironici con noi, distaccati, pronti a deridere i nostri fallimenti, sono pettegoli, ci accusano di essere sciocchi, in privato ci deridono.

In certi casi sono pronti a metterci a disagio anche in presenza di altri, magari nostri parenti. Persone che si sembravano impeccabili in realtà sono diversi. Ci conoscono da troppo tempo e quindi hanno preso confidenza e si sentono di arrogarsi il diritto di insultarci e riprenderci. Una persona invece appena conosciuta è senza altro più educata, più rispettosa e con lei possiamo veramente iniziare una amicizia su basi nuove alla luce delle esperienze vissute.

I vecchi amici che ci hanno rimproverato e tradito si devono cuocere nel loro brodo.

 

Ester Eroli

 

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.