Candele

Le candele hanno una origine antichissima, le costruirono i romani e si diffusero nell’VIII secolo. Di solito erano fatte di grasso animale detto sego o con cera d’api o tutte e due le cose insieme. In Cina durante la dinastia Qin si usava invece il grasso di balena. In India anticamente si usava la cera d’api per le candele votive dei templi religiosi. I romani usavano cordini di canapa e cera animale.

Nel Nord Europa si usavano per l’illuminazione, mentre nel centro si preferivano le lampade a olio. Veniva usata per decorazioni dei giardini, per riscaldamento delle stanze e per misurare il tempo.

Con i secoli al grasso di balena si sostituì la paraffina e la stearina sia vegetale che animale.  Le candele si realizzano con la pressione della paraffina in polvere, e con la liquefazione della cera messa in stampi di varie forme.

Ai nostri giorni esistono vari tipi di candele che variano a seconda del tipo di stoppino. Ci sono diversi tipi in rapporto a forma, dimensione, colore. Ci sono lumini, ceri votivi ecc. Si sono aggiunti olii e essenze, resine e profumi per renderle profumate. Ci sono candele di vari colori e dimensioni, ci sono quella a forma di lampada, persino di pesce e di gatto.

Molti non conoscono l’uso delle candele per cerimonie magiche e esoteriche. Le candele hanno sempre avuto un valore magico in quanto simbolo dei quattro elementi della terra. La luce accesa della candela ricorda la verticalità dello spirito. Anticamente quando nasceva un bambino si accendeva una candela per allontanare gli spiriti maligni che vivono nella oscurità.

Le candele sono usate anche per l’iniziazione all’uso dei tarocchi. il principiante avvolto in mantello bianco deve accendere una candela sul mazzo dei tarocchi e poi spegnerla con un soffio.

 

Ester Eroli

 

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