CANOA

In origine la canoa la usavano molti popoli del passato. L’idea di farne uno sport è nata a un esploratore scozzese che nell’ottocento fece un interessante viaggio negli stati uniti e Canada dove si appassionò all’uso di questo mezzo di trasporto. Tornato in patria si fece costruire una canoa che usò per esplorazioni in Europa e Medio oriente e scrisse pure un libro documentario di viaggio. Lui stesso fondò a Londra il club degli appassionati, e diede vita nel 1874 alla prima gara fra atleti. Dopo nacque una federazione internazionale con la partecipazione di Svezia, Danimarca, Germania, Austria. Nel 1936 divenne sport olimpico distinguendo vari stili e discipline.

Esistono vari tipi di imbarcazione e vari stili, ad esempio a doppia pala o singola. Nel tempo c’è stata una evoluzione e sono state dettate nuove regole ad esempio sul peso della canoa ecc. Il tipo canadese prevede una pala singola e la guida in ginocchio. Alcune sono monoposto e vanno bene per uomini e donne che si cimentano in questo sport. Gli ingegneri navali si sono ingegnati per creare varie canoe. Le prime erano in legno, poi si è usato il vetroresina, poi la fibra di carbonio più adatto per certi tipi di gara e maratone. Il materiale da costruzione può variare. Ci sono varie categorie distinte per età e con l’età varia pure l’allestimento del campo di gara. Nella gara sono ammesse penalità di vario tipo. Ci sono anche giochi di squadra anche con la palla. Le pagaie di solito ora sono in carbonio e le pale hanno lievi inclinazioni. Spesso negli ultimi tempi si usa pure la plastica. L’atleta deve indossare sempre il casco protettivo e il giubbino salvagente. Molte hanno il timone in poppa. Ci sono pagaie con doppio incrocio e canoe munite di pedaliera. Ci sono quelle in grado di sopportare più trasbordi, fare giri di boa. Di solito si fanno gare in fiumi, correnti, torrenti, in canali artificiali, in laghi e mari, scendendo pure a valle sfruttando le onde e seguendo la rotta centrale.

In Spagna sono sorti vari generi ad esempio a remo, e varie specialità singole o in gruppo.

E’ uno sport che sta subendo un incremento per il fatto che consente il contatto con la natura e di stare in mare aperto o al lago e all’aria aperta. Le gare di velocità però esigono rigore e capacità di concentrazione. Spesso si affrontano discese pericolose senza essere adeguatamente preparati. E necessario avere una notevole capacità di controllo specie nel gioco di squadra. Non sono possibili distrazioni. Molti si avventurano in questo sport con leggerezza, senza preparazione andando incontro a disavventure di ogni tipo. E’ importante rispettare le distanze di gara. Spesso le canoe sono troppo lunghe e strette. Bisogna imparare a correggere la rotta, a prendere stabilità.

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