Consigli per il look di Capodanno

Natale ormai è passato tra cene luculliane, regali più o meno graditi, partite a carte da tource de force e abbuffate di panettoni, dolci e frutta secca. Ma per le giovani e le meno giovani di tutta Italia lo stress non è ancora finito. Si, perché tra le varie incombenze di fine anno resta l’ultimo, più importante e stiloso dettaglio per potersi lasciare alle spalle un 2010 pieno di crisi. Stiamo ovviamente parlando del vestito di Capodanno. Che sia in piazza, in un locale chic, in una discoteca all’ultima moda o più semplicemente a casa di amici, quella di San Silvestro è una notte da baldoria. E come tale va passata in compagnia e, ovviamente, in stile. Se i più avranno già deciso come, dove e quanto brindare, siamo sicuri che la maggior parte di voi non ha ancora trovato il vestito giusto per iniziare con bon ton il 2011, quello col quale fare colpo sulla persona amata, con cui stupire amici e parenti. Insomma, l’abito perfetto. La parole d’ordine per questa fine d’anno sembra essere una sola: il risparmio. E allora sì al vestito chiccoso, accessoriato e di tendenza ma con un occhio al portafogli. Dai venti ai cento euro, dal mercatino all’outlet, dall’usato al prestato, le alternative per le irriducibili del veglione sono tante e tutte a portata di mano. Pochi ma indispensabili i consigli da rispettare per un Capodanno da ricordare.
Se scegliamo una festa in un locale in centro città oppure un party in una villa, l’eleganza è d’obbligo. Da preferire su tutti il tradizionale abito lungo, magari svecchiato con un pizzico di colore oppure accompagnato da un accessorio di ultima generazione. Si va dal classico tubino nero alla Audrey Hepburn al bustino di pizzo che esalta il décolleté, passando per il vestito che lascia la la schiena scoperta o le gambe in vista. Novità dell’anno: le scollature osè. Le ultime passarelle hanno infatti sdoganato gli abiti con taglio asimetrico: sexy, divertiventi e, perché no, se abbinati ai gioiello giusto, anche di classe. Più ristretta la scelta per lui: tailleur/smoking non passano mai di moda ma anche un completo spezzato con cravattine sgargianti, gilet di paielettes e maglioncini da college americano daranno l’effetto desiderato.
La musica cambia se la notte di San Silvestro la trascorriamo a casa di amici o di parenti. A questo punto la fantasia può farla da padrone. Se siamo in montagna o in una località fredda, le pailettes e i gioielli vistosi possono far posto ad un maglione di lana e ad un paio di pantaloni, sempre rigorosamente ben accessoriati. Un paio di decolletè-fantasia possono infatti rendere accattivanti anche i vecchi jeans dimenticati nell’armadio così come le nuove stringate da uomo daranno un tono chic al solito pantalone nero. Ma se la casa degli amici è sufficientemente riscaldata, allora ci si può vestire a strati: sciarpa, cappello e un maxi pull per lei, per nascondere una canotta e una mini da urlo; giaccone a vento e guanti per lui ma con un completo gessato da sotto. Mise diversa se il veglione è all’aperto, in piazza o in un parco. In questo caso sarà il trucco a determinare l’intero look di Capodanno: per lui un dettaglio in rosso, magari una cravatta, una sciarpa oppure una pashmina, per ricordare i toni caldi e passionali di San Silvestro. Per lei ombretti pesanti, rossetti shocking e tanto colore sulle guance per accendere l’ultima notte dell’anno. Poco importa che cappotto e cappello nascondano tutto: sarà la vostra voglia di divertire e divertirsi a fare la differenza.

Francesca Raspavolo