Negli ultimi tempi ci rendiamo conto che nei gruppi di giovani è aumentata la rabbia, l’invidia. E’ accadono sempre più strani episodi che lasciano a bocca aperta.
Se una ragazza del gruppo si fidanza con qualcuno del gruppo o esterno, se frequenta qualcuno viene presa di mira dalle altre ragazze specie da quelle single che non hanno un compagno. Siccome ogni tanto la giovane fidanzata si assenta e salta alcuni incontri del gruppo viene guardata con cattiveria. Viene fatta oggetto di dispetti, non viene invitata alle feste private, viene molestata, il suo ragazzo insidiato. L’odio verso di lei si trasferisce anche sull’oggetto del suo amore che ha provocato inavvertitamente il distacco temporaneo. La ragazza fidanzata viene guardata spesso con odio, disprezzo, viene criticata, tradita senza compassione. Ogni amica tradisce le sue aspettative.
Tutto dipende dal disappunto di vedere la concordia di una coppia, la felicità di una componente del gruppo troppo sfacciata, tanto sfacciata da far rabbia. Allora scaturiscono comportamenti irragionevoli, vendicativi, senza moderazione. Si scaccia la ragazza, si cerca di far saltare l’unione, la relazione.
Alcune ragazze perseguitate sono state costrette a lasciare il gruppo e sono state inseguite anche fuori dal gruppo. Hanno trovato scritte al portone, graffi sull’auto.
La società moderna si immolata sull’altare del male cinicamente. In passato nelle comitive si aiutavano le persone single a trovare l’anima gemella. Erano altri tempi.
Ester Eroli