DONNE DIRIGENTI

Ci sono donne dirigenti molto impegnate, abili, capaci di venire incontro alle esigenze dei dipendenti, rivelando  umanità e concretezza, sensibilità e rispetto per il prossimo. Ci sono dirigenti donna che sono comprensive, responsabile, amabili. Ci sono però anche dirigenti donna troppo orgogliose del proprio ruolo e della propria rete di contatti. Questi soggetti non si ritengono fortunate ma credono di essere insuperabili e imbattibili., insostituibili  Sono donne rigide, regali, austere, sostenute che quando parlano calcano le parole ed hanno una voce irritante specie quando rimproverano e maltrattano e ogni pretesto è buono per aggredire, per attaccare specie altre donne dipendenti. Amano ancheggiare, ostentare gioielli, abiti di lusso. Ignorano cosa sia la cortesia e la gentilezza. Rapportarsi con loro spesso è complicato. Hanno una segretaria che comandano a bacchetta e che accusano di essere goffa e poco puntuale. Loro si presentano puntuali avvolte da una nuvola di profumo costoso che lascia una scia per ore, per giorni. Il loro trucco è perfetto realizzano nei vari centri estetici. Ogni cosa viene da loro sottolineata a voce alta e stridula. Sono proverbiali le loro battute sarcastiche e ironie.

Alle donne colte, belle, ben vestite rivolgono occhiate rivali di odio. Spesso la antipatia è reciproca. Molte sono la copia esatta di attrici famose, hanno labbra ritoccate al silicone. Si presentano sempre sicure, mai esitanti. Non ascoltano mai consigli. Bevono solo tè per mantenersi in forma e per entrare in pantaloni attillati e gonne strette. Non sono mai confuse, indecise, pazienti. Sono all’occorrenza pettegole e intriganti. Suscitano un senso di soggezione.  Si aggirano come pavoni che fanno la ruota avvolte nella vanità. Sono particolarmente sensibili ai complimenti maschili, le adulazioni delle donne le considerano false, secondo loro vengono fatti solo per compiacerle. Amano aggiustarsi gli abiti e i capelli ogni tre secondi. Ogni volta trovano da ridire e non sono contente mai dei lavori. Molti dipendenti sono allergici a questo tipo di  donne. Le donne robuste sono guardate come marziani. Queste donne sono sempre alla ricerca di consensi.

Poi riflettendo ci si rende conto che quell’incarico è solo transitorio non permanente. Dopo molte peripezie e vicissitudini la donna manager deve cedere il posto a un altro. Per ogni persona c’è sempre un sostituto e quindi constatiamo che tanta vanità non è servita a niente se non a farsi odiare almeno per un certo lasso di tempo. Tutto passa.

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