Gand

La terza città più popolata del Belgio, capoluogo delle fiandre orientali, è Gand, in olandese Gent, è un importante porto fluviale, infatti si trova alla confluenza di due fiumi, e nodo ferroviario. Al visitatore sono offerti vari luoghi di interesse come il municipio sede del comune in perfetto stile gotico, il castello dei conti di fiandra nato dai resti di un precedente intorno all’anno mille, in stile medioevale rimasto inalterato, che era un noto centro di potere, un altro castello residenza medioevale, risalente al XIII e modificato nel tempo, nato come difesa contro i barbari, divenuto anche convento e manicomio nei secoli. La città aveva attuato un ampio sistema difensivo contro l’assalto dei barbari, la cattedrale gotica fatta nel 1228, dentro c’è l’adorazione dell’agnello mistico pala in legno divisa in dieci pannelli, la chiesa di san Nicola la più antica in stile gotico, costruita su un edificio precedente e poi modificata e restaurata, la chiesa di san Michele in stile tardo gotico sul ponte omonimo, il museo di belle arti in cui troviamo opere di Bosch e di altri artisti europei, l’università che ebbe il massimo splendore quando la città era una città stato.

La particolarità della città è che ogni tre anni si svolge il festival della luce. Per cinque giorni tutte le case e i monumenti sono illuminati con luci d’artista, sia artisti locali  che internazionali. Le luci invadono le strade, i parchi e partono dal primo nucleo cittadino. Le luci sono colorate e al led, per incentivare il basso consumo, e rientrano in uno specifico piano di illuminazione. Le luci si riflettono nei fiumi dando vita ad un effetto magico. Gli artisti costruiscono stelle, getti di luce appositamente per il festival e portano anche creazioni di luce fatte in precedenza. La città è facilmente raggiungibile grazie a un aeroporto molto efficiente. Per l’occasione della festa della luce si illuminano lampioni antichi, tram, botteghe ecc.

Un’altra attrazione turistica sono le gallerie permanenti di artisti da strade in un quartiere non lontano dal centro, di cui si può avere una mappa insieme alla card della città con i servizi e il quartiere delle beghine, un quartiere bianco dove si riunivano le donne rimaste sole per le crociate che passavano il tempo a pregare e a fare opere di bene come suore laiche.

La città è famosa per le sue iniziative di tipo verde, infatti viene incentivato l’uso di biciclette, di barche, di cibo vegano e vegetariano, infatti è nota per il mercato del pesce.

Una curiosità è che per ogni nuovo nato si illumina come un flash una lampada nel centro storico.

 

Ester Eroli

 

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