Il luogo ideale per gli spiriti liberi

Il luogo ideale per gli spiriti liberi

Ci sono persone che sono veri e propri spiriti liberi, che non amano costrizioni, leggi e regole non scritte, che si ribellano alle convenzioni, al pettegolezzo, alla malignità, alla distinzione in classi sociali, ai soprusi, alle ingiustizie sociali. Sono persone che vivono spesso una vita sopra le righe, fuori dagli schemi standard. Magari non accettano il compromesso, la viltà, la menzogna, il raggiro, la falsità, l’invidia, l’accidia, la disonestà. Sono persone fuori dal comune che cercano disperatamente un loro habitat naturale. Forse la loro nicchia privilegiata in assoluto è la grande città. Uno spirito libero ha bisogno di grandi spazi per respirare, girato l’angolo vuole non essere seguito con lo sguardo, scrutato, criticato. La sua vita non vuole che sia sempre sotto i riflettori. Uno spirito libero vuole coltivare il suo giardino, aiutare magari gli altri senza essere visto o peggio ancora additato. Nei piccoli villaggi, nei paesini piccoli, nelle cittadine, nelle frazioni, nelle contrade dove tutti sanno la vita degli altri uno spirito libero soffre di claustrofobia, si sente osservato e soffoca irrimediabilmente. Uno spirito libero ha bisogno di conoscere sempre nuova gente, di dialogare, di scambiare opinioni, di vivere intensamente, di osservare con occhi attenti la società, la realtà. Uno spirito libero non sopporta la maldicenza che spesso anima i piccoli centri, non ama difendersi da attacchi più o meno frontali. Vuole essere parte integrante di una società che si muove, dinamica attenta alle esigenze degli altri. Gli spiriti liberi spesso sembrano non avere patria, non avere radici perché l’ansia di sapere, di conoscere li spinge sempre più lontano. Invece il luogo ideale per uno spirito libero forse è una grande metropoli dove il giudizio negativo degli altri è soffocato dal frastuono delle auto. Uno spirito libero si riscalda alla luce dei negozi piuttosto che davanti a un caminetto in una stanza piena di importuni.

 

Ester Eroli

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.