Il museo del gatto di Amsterdam

Nel centro storico di Amsterdam in una antica dimora in un quartiere elegante pieno di case storiche del seicento e del settecento appartenenti alle famiglie più in vista e ai personaggi più famosi   e negozi di antiquariato troviamo il museo del gatto. La casa fu comprata nel 1985 da Mayer e restaurata, situata vicino al noto mercato dei fiori. Il museo dotato di collezioni private è arricchito da un  giardino curato dove i discendenti dei gatti del  proprietario passeggiano indisturbati. Nel pian terreno del museo troviamo una specie di bookshop dove poter comprare libri, cartoline e  gadget a tema felino. Al primo piano troviamo una ricca collezione a tema felino con disegni dipinti, litografie, poster antichi e moderni, stampe, opere di artisti famosi come Picasso, quadri, libri, francobolli, cartoline ecc. Molti ritratti raffigurano un gatto rosso prediletto dal proprietario che ne aveva molti. Una scala in legno conduce ai piani superiori con immagini ed effige feline. Sono ricostruiti mobili e ambienti d’epoca, come una sala di musica, una sala da ballo, un soffitto dipinto del seicento. Ai piani alti troviamo opere in ceramica colorata, dipinti, monete, sculture in legno e bronzo, fotografie anche in bianco  e nero, ritratti, cornici, il ritratto di Lenin con un gatto in braccio, un flipper con immagini feline e poi ventagli, tazzine, bicchieri, tessuti, sculture in vari materiali, ceramiche, acquarelli, disegni, oggetti, oggetti di uso quotidiano e  domestico, dipinti a tempera, poster classici e moderni, fotografie , film  il museo è chiuso nei giorni festivi e offre visite guidate. Si possono ammirare ritratti di Morgan il gatto del proprietario che dopo la sua morte organizzò il museo. il museo è ricco di decorazione del XIX secolo. L’olanda è molto attenta alla cura dei felini troviamo rifugi per gatti randagi, negozi e vetrine a tema con oggetti a forma di gatto e persino perle di pelo di gatto che altrove non si trovano.

In Italia il museo del gatto sorge a Teramo  a via del pensiero ed è stato aperto nel 2016. Si trova in una casa urbana di origini medievali che prende il nome dal suo proprietario Paolo Gambacurta un teramano collezionista di oggetti e opere d’arte dal tema felino. Gli oggetti furono donati all’istituto zoofilattico e poi dati al comune di Teramo. Il percorso del museo è ricco di libri, oggetti, dipinti, soprammobili, immagini, sculture, incisioni, cartoline, francobolli ecc provenienti da tutto il mondo. Troviamo arazzi, acqueforti, foto, opere di Murano, in vetro, ceramiche, smalti, oggetti in legno e terracotta, raccolte, statue, statuette, oggetti decorativi, cestini, cuscini, giocattoli, libri, filmati ecc.

Si trovano anche oggetti molto preziosi come un gatto egizio in lapislazzulo, un gatto in alabastro, in avorio, e numerosi gatti in porcellana cinese di valore.

Il museo è aperto sempre, la domenica solo di mattina.

 

Ester Eroli

 

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.