INTERVENTI

 

 

Alcune volte capita che alcune ragazzi stabiliscono, non si sa in base a che metro di giudizio, che sono grasse Allora la vita è condizionata da questo chiodo fisso che offusca la mente. Non fanno altro che ripetere che devono mettersi a dieta, seguono diete rigorose che danneggiano la salute. Capita sempre più spesso che le diete non soddisfano pienamente. Appare quindi naturale ricorrere ai bisturi. Ricorrono a specialisti di primo pelo, non professionisti. Si affidano ciecamente alle operazioni e si aspettano un cambiamento radicale di aspetto. Vogliono tornare adolescenti, addolcire alcuni aspetti pure del viso. Le operazioni diventano molteplici, per ridurre o ingrandire il seno, per ridurre la cellulite su cosce e fianchi, addome ecc. da un lato vogliono essere secche come stecche da biliardo dall’altro avere un seno enorme come una nave. Sono grate a madre natura quando hanno un seno prosperoso. Alcune appaiono ridicole con le braccia e le gambe scarne e un seno voluminoso come un canotto gonfiato ad arte. Alcune confessano di essersi rifatte a diciotto anni pure le labbra. Le operazioni si ripetono di routine in cliniche e ospedali. Ci chiediamo come mai ragazze giovanissime, bellissime ricorrono al bisturi facile. Sembra che si vogliano correggere, scusarsi di essere donne. Le madri complici regalano per i compleanni pacchetti omaggio per l’operazione come se fosse una passeggiata non una scelta consapevole. Capita sempre più spesso che molte muoiano sotto i ferri. Ci sono anche ragazzi che si sottopongono a trattamenti estetici. Molti pregiudizi turbano la mente dei giovani. Sono convinti che solo un corpo tonico meriti l’amore, l’apprezzamento dell’altro sesso. Un corpo poco armonioso, sgraziato merita solo dispregio. Per una relazione bisogna essere perfetti, privi di peluria, di nei., di difetti. Non si rendono conto che la battaglia con il corpo è comunque persa perché si invecchia comunque. Inoltre in alcuni casi i difetti possono divenire pregi, un tic nervoso può essere grazioso come un neo. Non solo la bellezza del corpo deve essere onorata ma anche  soprattutto quella dell’anima. Si è vincenti non quando si conquista il corpo di una donna, o i muscoli di un uomo ma quando si conquista il suo cuore, la sua mente, il suo cervello, la sua essenza. Il vincitore affettivo, morale non è il bisturi ma l’amore che conosce solo dolcezza e non conosce barriere, ostacoli, pregiudizi. Ci ama veramente solo chi ci stima, chi riconosce il nostro valore morale, sociale, chi conosce bene i moti del nostro cuore, il nostro carattere, la nostra valenza. Il punto di riferimento non deve essere il corpo ma il carattere. Che ce ne facciamo di un uomo/ donna belli e arroganti, presuntuosi e maneschi. Conta la luce della bontà, della gratitudine, del rispetto. Chi ama non si distacca facilmente, chi ama non si dimentica. Chi ricambia l’amore se è buono non ci ammazza, non ci tormenta, non ci toglie la libertà. Chi ama con entusiasmo vuole il bene dell’altro non la sua rovina. Chi ama è discreto, non sfacciato, comprensivo. Chi ama  con rispetto non odia, invidia l’altro. Una relazione basata solo sulla bellezza non ha vita lunga, perché non segue altri valori morali. Non è affidabile.  Al contrario una relazione basata sulla affinità dell’anima è duratura. Una donna con il seno rifatto nel momento in cui invecchia viene sostituita con un’altra più giovane con il seno rifatto. Chi invecchia non può essere ghettizzato. Eppure la nostra società isola i vecchi, i brutti, i diversi. L’amore vince le barriere di ogni tipo con cuore allegro  e sollevato.

Non si può morire per una banale operazione per correggere una bellezza che già c’è sia fisica che interiore.

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