L’anafilassi

La anafilassi è una reazione grave allergica che si presenta all’improvviso e si sviluppa in modo  generalmente rapido che interessa soggetti di notevole sensibilità. Può aversi in seguito a punture di insetti come vespe, calabroni ecc, ingestione di alimenti e uso di farmaci. Le cause possono essere sconosciute e si può avere anafilassi anche in conseguenza di duri esercizi fisici. Il termine di origine greca ha avuto un adattamento nella lingua inglese. A  scoprire la anafilassi nel dettaglio è stato un biologo inglese nel 1902 che analizzò molti casi stilando una classifica di quelli più gravi. Il fenomeno è diffuso negli Stati uniti, nel Regno unito,  e riguarda più le donne giovani, ma può colpire pure anziani e bambini e si può arrivare al decesso. Gli uomini vengono colpiti invece dalle punture di  insetto. I sintomi possono essere diversi e può bastare un solo contatto con la sostanza . Si può avere prurito, gonfiore, problemi del sistema immunitario, crisi di asma e respiratori, macchie della pelle, rossori, bruciore della pelle, gonfiore di lingua e gola, tosse, asma, crampi muscolari, dolori alle ossa, alterazione della pressione, perdita di coscienza, crampi addominali, diarrea, vomito, confusione, perdita controllo, dolori pelvici, problemi allo stomaco, infarto del miocardio, possono essere coinvolti più organi, crampi intestinali, mal di testa, ansia, difficoltà respiratoria, muscoli contratti, problemi gastrointestinali.

Le allergie possono essere al lattice, ai coloranti, agli additivi, alle arachidi, noci, latte, ceci,  riso, uova, latte, pomodori, nocciole, sesamo, pesce ecc.  i bambini possono essere allergici al latte. Le allergie ai farmaci possono essere agli antibiotici, ai vaccini, alle aspirine, a liquidi di contrasto, penicellina ,  ecc. Si può essere allergici ai raggi.

La anafilassi può essere causata da disturbi ormonali e alterazioni della temperatura. sono a rischio i pazienti asmatici. Per combatterla nell’immediato ed evitare sincopi, attacchi di calore, di panico si possono usare farmaci cortisonici come il bentalan o iniezioni intramuscolari. Per evitare ricoveri meglio ricorrere a test allergici con prove cutanee. Nella alimentazione per combattere la anafilassi non devono mancare banane, patate, avocado.

Ci sono stati molti medici di famiglia che non hanno saputo gestire la situazione e non hanno dato istruzioni neppure per arginare temporaneamente il fenomeno incuranti delle conseguenze. Non hanno dato nulla per il gonfiore, non hanno prescritto farmaci curativi, non hanno  fatto sospendere il trattamento di altri farmaci, non hanno dato ricette di cura alternative. Di fronte all’insorgere del problema sono stati a guardare anche davanti al ripetersi dei sintomi. Anzi alcuni casi si sono verificati  in seguito ad alcuni farmaci prescritti dallo stesso dottore che poi non è riuscito a capire la malattia e l’intolleranza  facendo preoccupare il paziente. Spesso i sintomi perdurano per un uso prolungato di certe sostanze. L’abuso di una sostanza nel tempo può portare alla intolleranza alimentare che può disturbare il sistema immunitario. Ci sono sostanze innocue che se usate spesso producono diversi tipi di allergie. Ci sono varie categorie di allergie che non tutti conoscono. Bisognerebbe apprendere di più su questa materia. Efficace appare la prevenzione per evitare che gruppi di persone cadano nella trappola della anafilassi. Molti medici di famiglia non vogliono ammettere di essere impreparati in questo campo.

 

Ester Eroli

 

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.