Leavitt David

A soli 23 anni in uno stile freddo e essenziale Leavitt pubblica nel 1984  il suo primo libro dal titolo Ballo in famiglia, che si ispira proprio al titolo di una novella racchiusa all’interno della raccolta di racconti che raccolse il consenso della critica statunitense e estera.

L’autore era nato negli Stati uniti il 23 giugno 1961, figlio di un professore di scuole superiori. Dopo aver frequentato l’università di Yale si trasferì a New York e visse con altri amici. Divenne poi docente di letteratura inglese in Florida e insegnante di scrittura creativa. Ha scritto molti romanzi e racconti da cui sono stati tratti dei film di successo. Molti sono ambientati in Italia ad esempio a Venezia, in Toscana in particolare nella Maremma ed ha avuto un notevole successo anche da noi. Molti sono i romanzi come il voltapagine, la trapunta di marmo, l’uomo che sapeva troppo, il matematico indiano un’analisi del rapporto maestro allievo. Molti suoi racconti e novelle sono a tema, dove prevale il tema omosessuale e quello autobiografico, molti sono i riferimenti alla seria malattia della madre.


Nelle sue opere, alcune vere trilogie,  descrive in modo inclemente il ceto medio e la famiglia borghese, apparentemente perfetta ma in realtà fragile e piena di difetti, insicura e viziosa . Racconta la sua epoca dove si guarda alle apparenze, dove ci si sforza di apparire normali. Il quotidiano appare con le vite di coppie, con la fretta e il dramma esistenziale.

Descrive i segreti, le malattie, i divorzi della classe media sempre alle prese con ipocrisie e banalità. I suoi protagonisti sono omosessuali che stentano a farsi accettare, casalinghe deluse, studenti stanchi desiderosi di fuggire, donne sensibili, donne malate di cancro allo stadio terminale, uomini egoisti, ragazzi deboli. Lo scrittore mostra come i divorzi, i tradimenti si riverberano sui figli creando dei danni soprattutto dal punto di vista psicologico. Si mostra molto abile nello scavo psicologico nonostante il linguaggio asciutto e ironico. In molti racconti ambientati negli anni ottanta in America  descrive il fenomeno dello Yuppismo.

Lo scrittore ha molto apprezzato la narrativa italiana in particolare il romanzo Lessico familiare di Natalia Gusburg.

Ester Eroli

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