Lo stress degli stabilimenti balneari

Andare negli stabilimenti balneari può essere una scelta migliore. Le spiagge libere sono spesso super affollate e poco pulite. Negli stabilimenti si trovano comodità, comfort, assistenza, pulizia. Si trovano bar, bagni, divertimenti. Per molti andare in uno stabilimento è una tappa obbligata. Le vacanze si organizzano solo negli stabilimenti balneari come mostrano le foto postate sui social dove si fanno accurati resoconti di viaggi. Molti vanno negli stabilimenti lussuosi per poterli ostentare su facebook e altri social del web, per fare impressione sulla gente. Alcuni stabilimenti sono arricchiti di statue, piscine, sono in stile russo, orientaleggiante, hanno arredi preziosi  Ogni anno c’è la ricerca spasmodica di uno stabilimento elegante ben frequentato.

Per alcune donne non è il massimo frequentare gli stabilimenti. Si possono incontrare vicine di ombrellone, che sono fisse purtroppo di solito, molto fanatiche, invadenti che ci umiliano. Ingaggiano una gara tacita con noi per i costumi, per gli abiti, per i viaggi. Raccontano di viaggi, della loro vita fantastica senza ombre, mentono a ruota libera e parlano di suocere che stravedono per loro, di figli studiosi, di mariti eccellenti. Invece magari hanno figli depressi, e mariti assenti. Si è costretti a sentire tutta una serie di fandonie. Spesso per non sentire sciocchezze si sguscia via furtivi con una scusa. Del resto la nostra vita è normale, fatta di alti e bassi, di malattie, di rabbie, di ostacoli, di viaggi limitati. Non abbiamo come tutti, una vita splendida e libera.

Negli stabilimenti gestiti da donne superbe  il guaio è più serio. Veniamo scrutate all’ingresso e se indossiamo lo stesso prendisole veniamo guardate come marziane. Le donne che gestiscono gli stabilimenti spesso si sentono super manager e ostentano sicurezza e forza. Ci guardano dall’alto in basso mentre fremiamo di rabbia. Siamo costrette a cambiare spesso abiti e costumi a consumare al bar per non essere tacciate di avarizia. Negli stabilimenti le donne spesso vengono bersagliate da altre donne, tampinate, punzecchiate. Nei casi più gravi, se si incontrano donne insopportabili, anche anziane, che ostentano gioielli, e abiti di pizzo, e costumi di seta fiorata, si può vedere la propria vacanza rilassante rovinata. Anche negli alberghi con stabilimento annesso avviene la stessa cosa e persino nelle pensioni gestite da suore. Si possono trovare donne pesanti che ci fanno pesare il nostro look giudicato da loro inadeguato. Cosi anche in vacanza dobbiamo portarci dietro montagne di abiti  e indossarli come avviene al lavoro. In vacanza dobbiamo essere sempre truccate e impeccabili pure sulla spiaggia dove uno vorrebbe  muoversi senza orpelli, senza trucco, senza tacchi con i capelli spettinati al vento. Allora le valigie delle donne diventano pesanti e numerose, difficili da trasportare, da caricare sull’auto o sul treno. In certi casi la spiaggia libera è un toccasana, se non altro il vicino di ombrellone non è mai lo stesso e ci possiamo mettere qualsiasi costume, anche indossare lo stesso per giorni. Il lungomare è un luogo dove riposarsi non una passarella di moda.

 

Ester Eroli

 

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