Ci capita di ascoltare discorsi fra ragazze nei locali, sugli autobus, nei pub, negli uffici, nelle mense, nei negozi, nei campeggi, nei cinema, nei teatri. Si parla quasi sempre di scarpe, di acconciature per capelli, dell’ultima moda dei costumi da bagno, di creme miracolose per le rughe, di calze di seta, di vestiti, di scollature e minigonne, di corteggiatori. Le donne del nostro tempo si muovono con sguardo languido e disponibile, ammiccante. Il senso estetico ha preso il posto del senso pratico. Si inseguono puri ideali di bellezza, si impegnano energie per ottenere il meglio per il proprio corpo. La cura del corpo è divenuta maniacale. Si usano balsami, oli, profumi, creme per rallentare il processo di invecchiamento specie quando il corpo mostra i primi cedimenti. Ci si rivolge a centri estetici per migliorarsi. I centri offrono molti trattamenti particolari, con alghe, con fango per soddisfare le esigenze della clientela. Masse insensate, enormi di donne passano il tempo in palestra ad allenarsi e nei solari. Ci si allontana sempre più dai vecchi canoni di bellezza, quelli presenti nei film in bianco e nero con i treni a vapore. Ora l’atmosfera è diversa. Si è affievolito l’interesse per l’interiorità delle persone per lasciare spazio a una bellezza e eleganza calcolata. Le donne si lasciano trascinare da un vortice di situazioni per cui sono contente, trionfano solo quando si sentono dire che sono belle. Appare sempre più urgente apparire belle, a prescindere da tutto il resto, persino dal successo, dalla stima degli altri. Nel brulicare della vita delle strade è facile vedere donne che vengono ammirate dagli uomini e che vengono prese da un interminabile e stupido entusiasmo. Essere belle e sorridenti appare come una prodezza, una capacità personale, non come un dono di natura. Folle anonime di ragazze ci appaiono tutti uguali con i capelli lisci e gli occhiali di Gucci. Si è arrivati alla massificazione della bellezza, ragazze in serie che non dormono la notte per essere seducenti, che amano esibirsi piuttosto che essere, ragazze che non conoscono nulla se non il concetto di bellezza. La felicità, la prosperità per loro coincide con la loro capacità di far colpo. In certi universi, in certi mondi chiusi avere un capello solo bianco, le occhiaie per la stanchezza, la pelle arrossata dal freddo significa essere portatori di una bellezza avariata, di seconda mano che non produce alcun effetto. Le ragazze per mettersi nei social network ritoccano persino le foto, si nascondono dietro immagini false . Questa mania estetica ha creato solo manichini, robot tutti uguali. Nessuna donna sa l’amore non conosce confini, che un uomo ama anche una donna spettinata, anzi più è spettinata più è attratto da lei, che la semplicità di uno sguardo conquista i cuori più duri senza bisogno di niente.
Ester Eroli