Montefoscoli è una frazione in provincia di Pisa, si trova in una ampia zona collinare in prossimità di un torrente. Il nucleo antico centrale si trova in cima nella parte alte, la zona moderna si sviluppa in basso all’ingresso del borgo storico. Il nome deriva dal nome di un feudatario presente nella zona che costruì un castello ora in rovina. I documenti storici attestano questa origine del nome. Troviamo pure una pieve dedicata a santa Maria assunta appartenente alla diocesi di Volterra. Il borgo fu conteso fra Pisa e Firenze, e rimase molti secoli sotto il dominio e il controllo di Pisa che lo riprese più volte.
Qui troviamo il museo della civiltà contadina. Museo nato per volontà di alcuni volontari e inaugurato ufficialmente nel 1996 e ampliato nel 2005. Il museo con annessa la dimora signorile della famiglia si trova nelle cantine del palazzo Vaccà Berlinghieri. Ora a gestirlo è un comitato culturale strutturato come una onlus. E’ sorta pure una associazione culturale che porta il nome del museo e che organizza anche concorsi letterari aperti a tutti. Il museo è nato per tramandare la memoria storica del luogo e la civiltà rurale. Si descrivono gli usi e costumi del passato, con una attenzione particolare al periodo post medioevo. I magazzini del palazzo ospitano strumenti rurali indicando le tappe salienti del fenomeno mezzadria. Si ricostruiscono i processi della vendemmia, della potatura, della semina dei cereali, della raccolta delle olive, della fattoria. Sono esposti strumenti anche del ventesimo secolo. Troviamo utensili di fabbri, falegnami. Sono esposti carri e attrezzi. Viene ricostruita la storia locale e la gestione delle terre da parte dei ricchi feudatari.
Il museo ospita eventi tutto l’anno, laboratori didattici per le scuole e percorsi a tema. Il museo è gratuito sia per singoli che per gruppi. Si fanno visite guidate anche di domenica mattina e pomeriggio su prenotazione.