Occasioni

OccasioniIl cambiamento che avvertiamo intorno a noi spesso è sostanziale. Vediamo predominare con forza quasi sempre le ragioni estetiche su quelle morali, la vanità sul buon senso, il lusso sulla praticità, il denaro sull’onestà . Nessuno esce più di casa con lo smalto alle unghie non intonato al vestito o la cravatta di un colore disdicevole. L’interesse è tutto puntato sul look, sull’apparire, perché essere conta poco. In fondo si può essere perfetti impiegati di giorno e di notte ladri professionisti, di giorno casalinghe impegnate di notte donne perdute. L’essere è stato messo a dura prova, in certi contesti fuori combattimento. La gente come anestetizzata non guarda la personalità ma la superficialità. Le ragazzine avventate ma ben vestite fanno breccia nel cuore dei ragazzi, procurano una scossa di piacere. Diminuisce l’interesse per le persone vestite in modo classico, che vogliono comunicare la propria compostezza. Stimolano l’immaginazione solo abiti eccentrici e firmati, magari volgari. Le donne trattano male degli ammiratori, li guardano criticamente perché non hanno un look presentabile. Chi pensa di vestirsi male soffre in silenzio, si sente in imbarazzo. Per alcuni basta un colpo d’occhio fugace per notare gli aspetti essenziali di un look. Le persone che si sentono alla moda sono euforiche, le altre depresse. Le donne ben vestite mietono consensi maschili, non sempre obiettivi e si mostrano orgogliose del proprio look. Dietro in verità l’apparenza del lusso ci sono delle magagne. Nel mondo moderno ci siamo resi conto di una cosa fondamentale: nessuno usa più l’abito giusto per l’occasione giusta. Allora vediamo ragazze entrare nelle basiliche e nelle chiese in short e canottiera, donne andare al lavoro con lunghi abiti luccicanti e leggeri, uomini indossare la giacca per un pic nic su un prato, ragazze indossare massicci stivali in piena estate, magari al mare, ragazzi fare colloqui di lavoro con orribili maglie ricoperte di scritte oscene. Nessuno crede più al buon gusto, all’eleganza. Nessuno usa più gli accessori giusti al momento opportuno. Amaramente ci rediamo conto che regna l’anarchia illimitata . In questo modo molti fanno veramente una cattiva impressione. Quello che innervosisce è l’eccessiva disinvoltura di certe persone meschine. In questa situazione non c’è traccia alcuna di sensatezza, di educazione. Ci sono donne che si presentano per la prima volta ai parenti del fidanzato con abiti sconci. Ognuno dovrebbe valutare il contesto. Per ogni appuntamento, per ogni occasione, bisognerebbe scegliere il miglior look. Invece si accettano solo scelte volgari e si ammira solo la trasgressione. Allora assistiamo impotenti a cose turpi. Nuore che si presentano ai funerali della suocera con vistosi abiti rossi. Certi comportamenti non fanno più scandalo, anzi c’è chi difende simili atteggiamenti a spada tratta, con animosità. Tutti sono favorevoli a lasciar correre. Intanto ci dispiace vedere tante chiazze di rosso durante un funerale. Forse in certi contesti sarebbe meglio adottare colori più sobri, per il rispetto del defunto, o semmai, se questo non conta, per il rispetto di se stessi. Non si fa una bella figura in certe situazioni. L’unica possibilità che rimane è appellarsi al buon senso, che molti hanno perduto disgraziatamente.

 

Ester Eroli

 

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