In una zona collinare e boscosa vicino ai monti Sabatini e al lago di Bracciano sorge il comune di Oriolo Romano nel viterbese sorto sull’asse della via consolare Clodio. Il comune, un tempo feudo degli Orsini e dei Santacroce, è noto per il sua perfetta pianificazione urbanistica e le sue numerose aree naturali. Tra le attrazioni spicca la galleria Altieri con i ritratti di tutti i papi in ordine cronologico olio su tela, realizzata per volontà del cardinale Altieri. Sono più di duecento quadri munti di stemma per ogni papa e di un sunto del loro pontificato. Ci sono copie di ritratti famosi di papi come quello di Caravaggio che ritrasse Paolo V.
Ad Oriolo si svolgono importanti manifestazioni come a giugno la sagra della acquacotta con stand e spettacoli dal vivo musicali, il rodeo dei butteri maremmani, la festa del cacciatore con piatti tipici a base di cinghiale.
A settembre nei week end principali si svolge la sagra attesa dei funghi porcini giunta attualmente alla sua diciottesima edizione. La sagra si svolge principalmente, con l’allestimento del mercato e degli stand gastronomici, in piazza Umberto I con lo sfondo di palazzo Altieri. Il mercatino con dolci, vini locali si svolge in piazza principe Amedeo e nel corso e nelle vie limitrofe.
La sagra prevede degustazioni di piatti a base di funghi con ricette tradizionali e innovative con assaggi di formaggi locali di mucca, capra, sia freschi che stagionati, e poi di caciotte e ricotta. Ci sono piatti pure per celiaci e intolleranti al glutine.
Si possono assaggiare bruschette ai funghi e semplici, pizze con crema di funghi, fettuccine con ragù di funghi e in bianco, zuppa di funghi e di fagioli, arista con funghi, carne con crema di funghi, funghi fritti, braciole, salsicce, ventresca cotta al forno a legna.
Si possono degustare vini, ascoltare concerti, canti popolari, musica, e vedere esibizioni di gruppi musicali.