Raccogliere le idee

Negli ultimi tempi sono sempre di più le coppie senza figli e i single che hanno deciso, alcune volte liberamente, di vivere da soli l’avventura della vita. L’Italia sta divenendo il paese delle culle vuote e del numero crescente di anziani, anche essi spesso soli.

I Motivi che non si fanno figli sono molteplici. Ci sono i problemi economici, i problemi di salute infatti molti soffrono di sterilità, i problemi psicologici, sociali. Molti non tentano neppure di avere figli, pensano che non valga la pena mettere sulla terra un’altra persona a soffrire. Molti sono le cause di sofferenza: inquinamento, corruzione, malasanità, mancanza di lavoro, competizione, malattie rare, cupidigia, intima solitudine. La vita ci si accorge che scorre e siamo sempre più affamati di comprensione e rispetto. Dalla vita non ci si aspetta molto date certe premesse. Molti cuori si sono inariditi, hanno perso fiducia, vitalità. Molti temono di avere figli perché non saprebbero come educarli. In agguato c’è droga, prostituzione, violenza. Non si può pensare di perdere un figlio in un incidente stradale, per overdose. La vita appare per certi versi un viaggio senza tempo nell’oscurità. I figli non sono più la meta, il punto di riferimento. Molte generazioni hanno perso i valori, hanno smarrito la pietà che li rendeva genitori apprezzabili. Spesso sono i figli che seguono, consolano, vegliano i genitori. Le statistiche parlano di una crescita lenta, un tempo che sembra girare su se stesso.

La cosa peggiore è che le donne che non hanno figli, per motivi gravi magari di salute o altro, spesso vengono derise dalle altre. Una derisione puerile, senza senso. Si propende per prendere in giro queste donne sfortunate. Vengono attaccate, riprese in modo sconcertante. Vengono trattate con distacco e sufficienza come si tratta una scolaretta.

Secondo l’opinione di certe donne una donna è completa solo se è madre e moglie. Non importa poi se la famiglia è corrotta, il marito ha una doppia vita e i figli vengono viziati e si perdono.

Le donne senza figli vedono le altre ostentare i propri pargoli come fossero gioielli preziosi e luminosi. Si tratta di una ostentazione maleducata, viscida, che logora e sciupa l’anima già affranta. Queste donne sono oggetto di velate insinuazioni, allusioni. Persino negli ambienti di lavoro avvengono queste discriminazioni. Una donna al lavoro si è sentita dire da una collega che mentre lei la sera accarezzava i figli per lei non c’era nulla se non accarezzare un gatto e che le donne senza figli non sono degne di fare carriera visto che non conoscono la maternità.

Le donne senza figli sono perseguitate, respinte dai mariti che ne vorrebbero, assediate dai parenti che chiedono il motivo di tale mancanza. Non perpetuare la specie sembra un grosso peccato, un crimine contro l’universo e l’eternità come è un crimine discriminare altri essere umani sulla base di questioni oziose e irrilevanti.

Una donna senza figli può essere ugualmente responsabile, dolce, materna. L’istinto materno alberga indisturbato in ogni donna che sia tale.

Bisogna raccogliere le idee e convincersi che i motivi di una scelta privata possono essere validi e molteplici.

Ester Eroli

 

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