RESPONSABILMENTE

Il mondo dei giovani suggerisce alla nostra mente solo divertimenti, sollazzi, gioia sfrenata. I giovani ci trascinano in una realtà alterata, consumata, dove la pietà e l’affetto sono ospiti sgraditi. I giovani  hanno l’aria sfrontata, prendono le distanze dalla responsabilità. Si mostrano duri, ruvidi. Nessuno ha il diritto di interferire nella loro vita libera. Di solito i genitori completano la educazione dei figli con sedute in palestra, viaggi lontani, settimane bianche, feste. Si danno ai giovani le chiavi per il mondo del divertimento, comportamento che ci lascia perplessi. Ci sono adolescenti che hanno girato il mondo più di un attempato professore di storia antica. Non comprendiamo come mai si da ai giovani solo soldi per i divertimenti. I bambini sono soffocati da giocattoli e regali e cosi la loro creatività intelligente non si sviluppa. Alla fine i bimbi pretendono solo giochi e divertimenti divenendo di conseguenza molto sensibili al dolore non essendo stati abituati. Davanti al dolore hanno la nausea, il rifiuto e voltano le spalle. Si lamentano anche di piccole disavventure abituati ad avere tutto e subito. I giovani distratti non amano assumersi le responsabilità specie di una famiglia sulle spalle, per questo ci sono stati casi di giovani, casi ampiamente esaminati, che hanno ucciso le compagne incinte, per non sentire la sorda sensazione di peso sul cuore. Di fronte a una gravidanza c’è stizza, disappunto perché non si può continuare la vita gaudente e spensierata di sempre. Si deve dire addio alle bravate, alle bevute, alle scorribande. Si impone per diventare genitore una vita più contenuta. Allora i giovani impazziscono, diventano acidi. Non pensano a trasmettere il proprio nome, il proprio sangue, il proprio valore, i propri principi. Di fronte a un figlio non sorridono avvelenano la compagna. Sono preoccupati e cercano di liberarsi del fardello.

Poi questa mancanza di responsabilità si ritrova in ogni campo, in ogni attimo. Ci sono giovani che fanno lo sgambetto a un handicappato per farlo cadere e poi ridere, altri che rompono nidi di uccelli o panchine. Ci sono quelli che insultano gli anziani con parole raggelanti. La cronaca è piena di episodi incresciosi. Ci sono poi quelli che cadono vittima di incidenti e restano mutilati, o ciechi e per non pesare sulla compagna o sugli amici si suicidano. Nessun giovane vuole prolungare il dolore. Anche in ambito familiare sono disattenti, distaccati, irresponsabili.

Per fortuna che ci sono giovani responsabili che fanno volontariato e che costituiscono un esempio per gli altri meno attenti alle esigenze degli altri.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.