La vita non scorre sempre fluida, spesso si blocca, si addensa intorno a punti fermi, che sono poi nuclei di dolore. Quando la vita si inceppa perdiamo il senso dell’orientamento e non sappiamo come uscire. Entriamo in un tunnel che non sembra avere via d’uscita. Ogni volta che usciamo da un tunnel ci sentiamo di nuovo in forma, ma poi spesso entriamo in altro tunnel più pauroso del primo, più tenebroso . Eppure certe volte abbiamo proprio bisogno di riprendere vigore, di germogliare di nuovo come una pianta dopo il gelo d’inverno. Spesso vorremo riacquistare la serenità perduta, recuperare le amicizie, gli oggetti perduti, gli stati d’animo del passato. In altre parole sentiamo la necessità di risorgere, come se avessimo bisogno realmente di una seconda vita. Dopo la fine di una malattia spesso ci sentiamo come rinati, perché abbiamo debellato il male oscuro dentro di noi. Ogni volta che rinasciamo è come se ci fosse concessa una seconda possibilità e le cose, anche le più banali, hanno un profumo e un sapore diverso. Persino un vecchio abito, che vorremo buttare, ci suscita sentimenti e emozioni particolari. Eppure per rinascere completamente esiste una sola e unica via: impegnarsi in un progetto concreto se poi questo progetto coincide con l’aiuto degli altri è come aver vinto alla lotteria. Dimenticare gli altri, allontanarli, estrometterli, significa tenerli lontano dal nostro bene, ma anche dal male che ci colpisce. Quando siamo depressi, frustrati le persone che abbiamo volutamente e malamente allontanato non tornano, rimangono fissi nella loro posizione. Chi abbiamo perduto per nostra colpa il più delle volte lo abbiamo perduto per sempre, convinti che potevamo fare senza nessuno. Quando si rinasce il conforto ci può venire anche da una mano amica, dagli altri. Non si rinasce completamente a nuova vita nell’isolamento totale, si tratta di una pia illusione. Se si vuole rinascere e dare frutti bisogna essere generosi. Quando si lancia una pietra contro gli altri c’è sempre il rischio che torni indietro. Ritornare a vivere può essere una scommessa con il destino, scommessa che vinciamo se siamo disponibili. La solitudine della vita e del cuore non porta nessun tipo di rinascita.
Ester Eroli