La corrente di pensiero New Age sviluppatasi negli Stati uniti in particolare ha dato molto risalto a quella che è chiamata volgarmente scrittura automatica, ma che viene definita scrittura spiritica, ossia quello scrivere frasi in stato di trance o senza pensiero cosciente consapevole. In psicanalisi è chiamata scrittura surrealista. Il primo a parlare di questo fenomeno fu il padre dello spiritismo francese nel 1861. Secondo lui con la scrittura automatica si poteva entrare in contatto con gli spiriti dei trapassati in modo più facile e con il divino, e anche con gli alieni. Con Freud il fenomeno venne ridimensionato, per lui è solo il frutto di un trauma forse infantile, una sorta di espressione del subinconscio ferito che andava curato con apposita terapia non solo farmacologica. La scienza non da molto credito a questo fenomeno. La gente stessa comune non ha fiducia e ha paura.
Tuttavia ci sono persone che in tutta buona fede riescono in questo automatismo anche se temono simili poteri.
Ci sono stati casi di persone che non l’automatismo hanno dato informazioni e indicazioni precise che non avrebbero potuto sapere altrimenti. Molti hanno scoperto delle verità con questo sistema. Sono soprattutto le donne quelle che riescono meglio ma ci sono anche uomini giovani e anche attempati. Chi ha questo potere si deprime, crede di essere affatto da chissà quale patologia e ha nostalgia di una vita normale. Si sente in imbarazzo e decide deliberatamente di non dirlo a nessuno per non scandalizzare.
L’unica cosa da fare è fingere di non avere i poteri. Non bisogna mai farsi assorbire totalmente da certi strani fenomeni che pure esistono in natura.
Ester Eroli