TESI

La parole tesi viene dal greco thesis nel significato di posizione. Anticamente per ottenere la laurea, il cui nome viene da alloro con cui si cingevano gli studenti, si doveva dissertare a lungo su uno o più argomenti trattati nel corso di studi. Tale usanza è rimasta in vigore per avere certi titoli di studio in molte facoltà.

Nel 1977 edito dalla Bompiani è uscito un libro di Umberto Eco destinato a dare consigli su come fare una tesi di laurea. Nel testo diviso in sezioni e capitoli si affronta l’argomento indicando nel dettaglio i metodi di approccio fondamentali. Eco da consigli soprattutto per tesi riguardanti materie  umanistiche ma anche di altro tipo. La compilazione della tesi può durare dai sei mesi a tre anni. La sua lunghezza dovrebbe essere media, Eco individua vari tipi di tesi, quelle sperimentali più originali, quella compilativa, quella cronologica e statistica, quella solo teorica, o storica, monografica ecc. Eco fornisce consigli per la scelta del relatore e della compilazione della bibliografia di partenza oltre che per eventuali viaggi di ricerca che richiedono tempo  e denaro.

Negli ultimi tempi la realizzazione delle tesi si sta rivelando poco gratificante per gli studenti. Su internet abbondano suggerimenti sbagliati, società che si propongono di farla al posto dello studente in cambio di soldi, pubblicazioni di tesi, indicazioni sugli argomenti più disparati.

Le tesi migliori sarebbero quelle di ricerca. In certi casi bisognerebbe abolirle a vantaggio di una analisi su tutto il corso di studi intrapreso e concluso.

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