Vasectomia

La vasectomia è una resezione che si attua negli organi genitali maschili. l’urologo in sede clinica toglie i dotti deferenti presenti a livello dello scroto e li sigilla impedendo in questo modo agli spermatozoi prodotti dai testicoli di immettersi nel liquido seminale per formare lo sperma. E’ l’equivalente nelle donne della legatura delle tube, solo che questa operazione è meno rischiosa e costosa.  Si tratta di una operazione in anestesia locale di piccola entità, poco traumatica, di microchirurgia effettuata con il microscopio. E’ un metodo efficace per non avere figli e gravidanze indesiderate. Nei paesi come India e Cina si sua per il controllo delle nascite come forma di sterilizzazione di massa essendo semplice ed economica. Molti giovani per lo più fra i 35 e 45 anni  pianificano la loro vita e ricorrono a questa procedura chirurgica specie in America come mostrano le statistiche. L’operazione è stata presa come un normale metodo contraccettivo a lungo termine per il controllo delle nascite. Molto dipende dalla professionalità ed esperienza dell’urologo e dalla storia clinica del paziente. Infatti possono insorgere complicazioni di vario tipo come infezioni, granulomi, ematomi, dolori, tumori della prostata, danno ai testicoli, perdite di sangue, gonfiore, febbre, eiaculazione con sangue, dolori all’inguine, dolori testicolari e loro pienezza, emorragia, problemi cardiaci  . Molti sono gli effetti collaterali. Per paura di ripensamenti meglio prima conservare lo sperma nella banca  del seme per una eventuale inseminazione artificiale, anche se è possibile un intervento inverso di ripristino che può però dare dei fastidi e non sempre riesce.  Spesso tutto si ripristina spontaneamente.

Dopo l’intervento in day hospital con anestesia locale e digiuno  evitando l’uso di aspirine  dove si viene dimessi lo stesso giorno è necessario un periodo di riposo di alcuni giorni. l’operazione si fa in ambulatorio senza base di ricovero. la durata è di venti minuti circa durante i quali si fanno due incisioni a destra e a sinistra dello scroto.  Dopo è necessario ingerire farmaci anestetici e sedativi. I punti si tolgono dopo circa una settimana. Se ci sono ematomi questi vanno trattati con ghiaccio, i coaguli di sangue vanno tolti chirurgicamente. Bisogna lavare la ferita senza stressarla, l’igiene è importante. Dopo bisogna evitare esercizi fisici e ginnastica stressante e guida di auto . il soggetto deve portare biancheria intima aderente per bloccare i movimenti dello scroto e il gonfiore. La biancheria stretta va tolta dopo 72 ore dall’intervento. . Esistono due tipi di operazione quella convenzionale, tradizionale e quella senza bisturi che offre più sicurezza e che è caratterizzata dalla foratura dello scroto con strumenti speciali, in questo caso non ci sono punti di sutura da togliere. La prima eiaculazione può portare tracce di sangue se il dolore e il sangue perdura bisogna effettuare un controllo. Nei primi tempi nello sperma ci potrebbero ancora essere tracce di spermatozoi allora conviene ancora usare il preservativo. le suture di solito si riassorbono facilmente.  l’intervento necessita di una preparazione.

L’operazione non riduce la libido, non toglie il desiderio sessuale, l’erezione e l’orgasmo. La eiaculazione è normale tranne per qualche piccola traccia di sangue che poi sparisce.

Molti uomini non lo dicono di averla fatta ma è facile scoprirlo notando due piccoli tagli nella zona genitale. Molti ragazzi credono che tale intervento protegga dalla malattia dell’aids ma non è vero.

Prima di farla occorre pensarci bene e confrontarsi con il partener, non farlo a sua insaputa.

 

Ester Eroli

 

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