Colleghi maleducati

Di solito non sempre i rapporti con i colleghi sono idilliaci. Anche in passato le persone hanno avuto delle difficoltà con alcuni colleghi pesanti, invadenti, noiosi, invidiosi. L’ambiente di lavoro è spesso mutevole e bisogna adattarsi. In alcuni casi è meglio obbedire senza fiatare. Negli ultimi tempi tuttavia si nota un aumento considerevole della maleducazione negli ambienti di lavoro, un aumento esponenziale, esasperante che lascia senza fiato. Di fronte alla maleducazione non si può sempre abbassare il capo e piegarsi.

I casi di maleducazione sono evidenti e stanno sotto gli occhi di tutti. Ci sono quelli che non salutano nemmeno in un incontro ravvicinato o in ascensore dove il buongiorno sarebbe d’obbligo, quelli che entrano nella stanza senza bussare e lo fanno ripetutamente non per disattenzione ma per superbia, quelli che sbattono le porte come se fossero in casa propria, quelli che danno ordini pur non avendo il ruolo per farlo, quelli che assalgono con parole violente per un nulla, quelli superbi che guardano con orgoglioso distacco, quelli che criticano parlando a voce alta, quelli che arrivano al lavoro con abiti da spiaggia e stropicciati, quelli che fumano nonostante i divieti, quelli che non trattano le donne alla pari, quelli che ostentano gioielli e ricchezze, quelli che umiliano con parole volgari, quelli che indossano profumi disgustosi, quelli che usano toni poco gentili, quelli che hanno il viso sempre cupo senza allegria. Ci sono poi colleghi più impertinenti che hanno comportamenti dal sapore delinquenziale, infatti rubano tutto quello che capita loro a tiro, a cominciare da penne, fazzoletti, per finire ai soldi, agli ombrelli, ai borselli. Inoltre quelli che rubano sono più apprezzati degli altri, trovano anche chi batte loro le mani.

Ci sono poi comportamenti molto avvilenti, ossia colleghi che con delle scuse tentano di strisciare, toccare le colleghe. Si percepisce la loro lascivia che è anche dispettosa, si molesta non per piacere ma per fare un dispetto, per un atteggiamento dissacrante che è peggiore di una libido sfrenata. Le donne affascinanti sono fatte oggetto di commenti sgradevoli.

In certi casi si va alla ricerca di un collega con cui sia possibile condividere il silenzio e la concentrazione.

 

Ester Eroli

 

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