Ogni donna, come sappiamo, ha una cura maniacale del suo aspetto, che cura nei minimi particolari e pensa sempre a migliorarsi. Ci sono donne perfette che pensano sempre a cose futili. Naturalmente quelle più belle, predilette da madre natura, vorrebbero sfondare nel mondo dello spettacolo e del cinema. Molte vivono nella incrollabile attesa di una svolta che le muti in star del cinema.
Tuttavia c’è anche la categoria delle donne brutte, quelle che usano il profumo Chanel ma non riescono a farsi notare. Sono quelle silenziose, poco invadenti, dal temperamento un po’ freddo, che cercano affetto e complicità, dal carattere deciso, poco sfacciate, con le idee chiare. Di solito hanno un atteggiamento riservato e sono in cerca di consensi, anche se hanno preso male nel cuore il fatto di non essere dotate di bellezza da madre natura. Nell’animo vorrebbero guadagnare terreno, avere dei complimenti, essere considerate, avere fiducia negli uomini, essere dei punti di riferimento, essere capaci di imporsi nonostante tutto. La bruttezza, anche se solo estetica, procura una distanza incolmabile con il resto del mondo e purtroppo dura fino alla fine della vita. Le brutte di solito alle altre donne fanno compassione.
Con gli uomini invece il discorso è diverso. Molti uomini, al disopra di ogni sospetto, fingono di solito di avere un debole per la donna brutta e ingaggiano un corteggiamento fittizio fatto di parole gentili, di gesti accorti, di parole brillanti. Per gli uomini le brutte sono un diversivo piccante, un’avventura, una pausa, per poi correre tra le braccia della donna bella di turno, o della fidanzata. Uomini sposati corteggiano donne brutte per il gusto del diverso, della trasgressione, per poi tornare all’ovile, sulla retta via. Molti giovani intessono anche relazioni leggere con le donne brutte che vengono prese al laccio come pesci nella rete. Tanto da un lato c’è la relazione stabile con una donna appariscente, dall’altra c’è il divertimento assicurato. Nessuno considera il fatto che le donne brutte hanno un cuore, un’anima, che sono esseri umani con sentimenti e idee. Le donne brutte non sono bambole venute male da strapazzare e gettare via.
Ester Eroli