Sono stato alle prese con una fastidiosa tendinite acuta alla spalla sinistra che mi ha praticamente tolto l’uso del relativo braccio per diversi mesi. Assumere ogni genere di farmaci antidolorifici e antinfiammatori è stato come bere il classico bicchier d’acqua, il dolore nel frattempo aumentava e l’articolazione tendeva all’artrofia. Per cui, dopo regolare risonanza magnetica, l’ortopedico interpellato mi ha prescritto una serie di trattamenti e applicazioni fisioterapiche che dovevano essere effettuate con alta professionalità manuale e adeguata specifica attrezzatura dell’ultima generazione. Un giro d’orizzonde tra le strutture che offrissero un tale servizio ed ecco che mi è stata consigliata la casa di cura Villa Salaria. Scelta quantomai felice! L’equipe del dott. Riccardo Lazzari, infatti, è stata largamente all’altezza della situazione sia professionale sia umana. Quando qualcuno deve metterti la mani addosso, anche se per impellente necessità, si è sempre un po’ timorosi e diffidenti, proprio per tutto quello che si sente in giro… i frequenti episodi di malasanità, indubbiamente, condizionano e non poco.
Nella clinica Villa Salaria all’interno del centro Physiolab anche il più scettico può ben constatare come con la combinazione dei trattamenti fisioterapici manuali e strumentali si ottengano risultati sorprendenti che portano rapidamente a una progressiva riduzione del dolore e conseguentemente a un miglioramento della funzionalità corporea. Così non ci si sorprende allorchè si viene a conoscenza che il dott. Lazzari sia il fisiatra addirittura della nazionale maschile e femminile di scherma! Dico “addirittura” perché la scherma in Italia rappresenta da sempre, il serbatoio di successi e medaglie più ingente e importante di tutto lo sport italiano, ed essere il responsabile della cura di muscoli, legamenti e tendini di cotanti campioni che da decenni portano le lame italiane a trionfare sulle pedane di tutto il mondo, è un evidente attestato di non comune qualità professionale. Ma anche le sue deliziose collaboratrici Barbara e Francesca non sono da meno, così come Danilo che completa un equipe di altissimo livello sia terapeutico sia umano.
Adriano Zara