Tutto per gli altri

Tutto per gli altriIl mondo, la psicologia umana spesso è complicata, più di quello che si pensa. Il carattere semplice, la modestia, la discrezione, il rispetto sono merce rara. Nelle nostre peregrinazioni per il mondo abbiamo conosciuto molti individui, alcuni aventi anche caratteristiche simili. Ci sono persone, soprattutto donne, che ripetono lo stesso atteggiamento anche se vengono da ambienti diversi e abitano in posti diversi e non si conoscono fra di loro. Sembra destino che certe donne si comportino alla stessa maniera. Sembra inverosimile ma è un atteggiamento condiviso e radicato. All’apparenza sono donne benevole, disinvolte, simpatiche, di conversazione. Poi ci rendiamo conto, addentrandoci nella conoscenza, che sono meschine. Innanzitutto sono persone che fanno tutto per far vedere agli altri. Vanno al mare in certi posti non perché amano quel posto, ma perché è quello più gettonato, si sposano che la persona che non stimano per far vedere agli altri la lucente fede d’oro al dito, comprano una villetta in montagna perché tutti gli amici la posseggono, acquistato un auto in base alle mode pur odiando certi modelli. Quando escono si guardano intorno per vedere chi sta ad osservarle. In questo modo le loro scelte non sono mai libere, ma condizionate dalle scelte degli altri a cui si uniformano, per non essere da meno. Si creano una specie di carcere con le loro stesse mani. Naturalmente pretendono gli elogi del pubblico, l’ammirazione anche se non sono molto originali. Infatti di solito tendono a imitare gli altri persino nei dettagli. Se la vicina di casa ha una tovaglia di lino verde anche loro la comprano e la sfoggiano sotto il naso. Copiano tutto mano mano, dai vestiti, agli arredi, dalle auto, alla bici. Il loro diventa un mestiere poco intelligente: copiare gli altri. Spesso vanno alle cerimonie di parenti con l’abito simile a una loro cugina o zia. Vogliono riscuotere successo e passano il tempo prezioso ad inseguire quello degli altri. Non sono capaci di un gesto proprio, di una propria creazione. Non inventano nulla, il loro unico tesoro è seguire gli altri. Sono capaci a prendere denaro in prestito pur di fare le stesse cose che hanno gli altri e che a loro fanno gola. Seguono gli altri in modo inflessibile, considerandoli dei nemici, dei rivali. Il successo degli altri infastidisce e in certi casi spariscono per non doversi complimentare. La ricchezza degli altri li fa sentire inferiori e quindi pronti a mettersi in gioco per strappare qualche punto. Farebbero di tutto pur di guadagnare di più, anche sfiorare il proibito e l’illecito. Sono persone mai riconoscenti, sempre ansiose, soprattutto di fare bella figura. La loro cattiveria sfacciata le porta a non riconoscere i pregi degli altri e a mostrare una indifferenza evidente davanti ai successi altrui . Sono cattivi spiriti, diffidenti, per paura di essere sorpassati, pronti a comportamenti abominevoli. Di solito non si rendono mai utili per paura di avvantaggiare gli altri, sia pure involontariamente. Conviene evitare queste persone difendendo la propria privacy. Anche se si perde la pazienza non si deve mai rispondere in modo secco e duro. Quando tutto diventa insostenibile conviene fuggire. I fondo sono persone che vanno compatite, sono tremendamente sole e soffrono di un notevole complesso di inferiorità. Bisognerebbe imparare a coltivare il proprio orto dimenticando quello degli altri. Anche l’orto degli altri subisce, come il nostro, l’attacco del maltempo.

 

Ester Eroli

 

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