Un modo per andare oltre

Spesso ci accadono fatti strani che vanno oltre ogni logica  e noi spaesati ci guardiamo intorno smarriti in cerca di appigli per salvarci.  Capitoli della vita che si chiudono, altri che si aprono che vanno oltre il nostro sperare, oltre ogni previsione. Ci capita di avere una profonda tristezza nel cuore. Si può essere tristi per la solitudine, per il tradimento, per questioni di lavoro, che importanza può avere? Avere lo sguardo triste dopo una separazione o perché oberati di lavoro non cambia la sostanza della questione, è la stessa identica cosa: il cuore palpitane a un bivio, il dolore sempre più intenso. Cerchiamo una soluzione, un modo per sfuggire al buco nero. Gli occhi sono spalancati su un futuro incerto, lontano. Ci rendiamo conto che basterebbe un filo cui attaccarsi, un puntello per risalire la china. In fondo vogliamo solo salvarci, salvare l’anima, vivere possibilmente giorni sereni e tranquilli, senza angoscia, senza umiliazioni, soprattutto senza dolore. A un certo punto ci vuole una via d’uscita, un’ancora di salvezza, una valvola di sfogo che consenta di andare oltre il dolore, oltre il tempo che stringe, oltre il silenzio della morte. Alla morte ormai associamo solo il freddo, il silenzio, il gelo del marmo della tomba, e il silenzio ossessivo, assenza di suoni, un vuoto oscuro e tetro, senza voce. Bisogna a un certo punto andare oltre l’amore, specie se questo ci ha deluso, ci ha devastato. Senza meta ci rendiamo conto che si deve andare oltre le piccolezze e le meschinità del quotidiano se non altro per aprirsi un varco. Non si cerca una porta, ma in casi estremi, si cerca solo un piccolo pertugio. Per andare oltre tutto ci vuole una cosa importante: l’arte immortale. Attraverso l’arte si può veramente andare oltre il tempo, oltre lo spazio, oltre la morte comunque oltre, forse anche oltre se stessi, per vincere quel male oscuro che si chiama paura del domani. Ma oltre ogni cosa non si avrà più paura di nulla appunto perché siamo oltre, abbiamo superato, è passata.

 

Ester Eroli

 

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.