Tuttavia dobbiamo dire che negli ultimi tempi è aumentata vertiginosamente la crisi delle vocazioni. Sono sempre meno quelli che decidono di farsi sacerdoti. Anche quelli appassionati di teologia non vogliono poi prendere i voti. Questo ha indotto la chiesa a chiudere un occhio su quei pochi che decidevano di abbracciare volontariamente il sacerdozio. Sono stati ordinati sacerdoti molti che forse non erano sicuri, ma servivano braccia alla vigna del signore. Sono stati scelti come sacerdoti molti che non erano convinti o avevano dei problemi. Per difendersi la chiesa ha cercato di arginare il problema delle vocazioni senza avvertire nulla di pericoloso.
Certo la chiesa si dovrebbe svecchiare, impegnarsi e allontanarsi da visioni troppo antiche della fede.
Forse si dovrebbe aprire finalmente la strada a un clero al femminile come dimostrazione che i tempi sono mutati. Anche una donna può dire messa, confessare, fare le cresime e le comunioni.
Ester Eroli