I turisti giungono in questo posto in occasione della festa degli artisti da strada che si svolge nel centro storico ed è caratterizzata dalla esposizione di scultori e pittori, inoltre in occasione delle regate, veri e propri campionati, che si disputano in estate. Il vincitore della regata si aggiudica come trofeo la bandiera del lago.
La festa più importante rimane quella del patrono con stand, spettacoli musicali e pirotecnici. In giugno si svolge La Dolce Notte una specie di festival estivo con musica dal vivo che coinvolge soprattutto la zona di porta Verona. Il borgo affascina per la sua natura, per il suo stile. Tuttavia a ben guardare con occhio attento scopriamo un certo declino, la perdita di smalto, di splendore, di luminosità. In passato tutto era ben curato, ben tenuto. Le strade ora sono più sporche, si nota una certa trasandatezza persino nei locali. La stazione stessa non brilla più come in passato. Il bar della stazione è un luogo di ritrovo non ben frequentato, sembra il bar di un qualsiasi paese non di un posto altamente turistico.
Per incentivare il turismo occorre impegnarsi di più. Quell’atmosfera stantia è presente in molti borghi importanti che stanno perdendo terreno. La Spagna ci supera nel turismo. Eppure basterebbero poche regole di decoro per far filare tutto liscio. Alla fine ci piange il cuore vedere come si sono ridotte certe bellezze vanto della italica patria.
Ester Eroli