Queste le cifre divulgate dalla relazione annuale dell’Osservatorio europeo delle droghe e delle tossicodipendenze (Oedt), agenzia dell’Ue che si occupa del monitoraggio sui problemi di droga in Europa. E’ vero che i livelli più elevati di consumo tra i giovani riguardano prevalentemente la cannabis, preoccupa l’uso crescente di cocaina. Dato ancora più allarmante quello dei decessi per mano della polverina bianca, con i circa 1.000 decessi che ne sono conseguiti soltanto nel 2009.
Le nuove sostanze consistono per lo più in farmaci utilizzati nel trattamento di disturbi neurologici e del sonno. In particolare, la Commissione Europea ha lanciato l’allarme su un nuovo tipo di eccitante (mephedrone, meglio noto come meph o meow meow), simile all’ecstasy e con effetti letali. Stando alle statistiche, il meow meow starebbe guadagnando eccezionale popolarità tra i più giovani, anche in virtù della facile reperibilità su internet, ove viene commercializzato come profumo per ambiente, concime o fertilizzante.
L’emergenza è tale da dover essere affrontata. Risale al 20 ottobre la scelta del collegio di Bruxelles di porre al bando la sostanza in tutti i 27 paesi dell’Unione.
Mentre l’Europa cerca una via d’uscita alla situazione sociale, l’opinione pubblica alimenta la tesi che la responsabilità dell’aumento del consumo di droga, soprattutto tra i gruppi più vulnerabili, sia attribuibile all’attuale crisi economica.
Simona Rocchi