ASSURDI

Doctor sitting at desk and writing a prescription for her patient

Spesso per rassicurarci, specie se siamo apprensivi, facciamo delle visite mediche, dei controlli, delle visite specialistiche, delle analisi in laboratori scelti con oculatezza. Scegliamo persone  professioniste di un certo tono. Teniamo conto dei nostri punti deboli e controlliamo la pressione, la glicemia, la sideremia ecc. senza tante cerimonie ci dirigiamo nelle cliniche, negli ospedali magari più vicini a casa nostra per evitare ingorghi, file con l’auto, lunghi tragitti a piedi. Studiamo a tavolino le soluzioni e scegliamo luoghi accoglienti, soddisfacenti. Per raggiungere lo scopo. Ci facciamo un vero programma di scrining ma solo spesso per controllo anche in assenza di patologie particolari.

Spesso davanti a noi si materializzano infermieri, dottori specialisti all’apparenza gentili, garbati, calmi che ci accolgono con un sorriso come fossero amici. Il loro atteggiamento calma la nostra ansia. Capiamo poi che i medici a pagamento sono più disponibili e gentili ma solo per poco tempo. Molti dottori dopo aver saputo la nostra età  diventano più bruschi, se magari siamo di mezza età, anche davanti a un nostro accompagnatore cominciano a chiedere se abbiamo l’ipertensione, il colesterolo, il diabete e altri problemi di salute. Ci chiedono se siamo malati di cuore, se abbiamo problemi con le coronarie, con la circolazione. Li assecondiamo e magari facciamo notare che non abbiamo questi disturbi, che siamo sani come pesci grazie anche alla dieta, allo sport, allo stile di  vita sobrio. Precisiamo che non mangiamo dolci, non beviamo ma loro imperterriti continuano  a fare domande insidiose, a non credere alle nostre parole, a fare domande assurde, a meravigliarsi enormemente per le nostre risposte. Fanno storie solo perché dichiariamo di essere sani. Non vogliono accettare di avere davanti una persona normale. Secondo loro per il fatto stesso che una persona ha una certa età anagrafica riportata sul documento di identità deve essere per forza malato, decrepito, stanco, depresso. Nei loro discorsi non sentono ragioni e ci guardano con aria ironica, divertita, meravigliata. Sembra facile per loro ammalarsi essendo nati in una certa epoca. Non sembra sensato ragionare in questi termini. Le donne di mezza età poi sono guardate con indifferenza come fossero invisibili, ma sono invece esseri umani pensanti che un tempo sono state giovani, pieni di speranze, allegre. E’ chiaro che non è colpa loro se sono invecchiate. Nessuno può scegliere di restare giovane. In fondo arriva per tutti la mezza età  e la vecchiaia. Nessuno può stabilire di essere sempre giovane. Ci si illude con i lifting di tornare giovani ma sono fuochi di paglia destinati a non durare. I medici dovrebbero cessare nei  loro comportamenti assurdi e irrispettosi ed evitare di fare domande ridicole. Purtroppo il clima che si respira è quello di favorire i giovani e respingere tutto ciò che è superato e sa di vecchio. Per tutti arriva l’ora x, e poi gli anziani non sono un ostacolo, bisogna convincersi che possono essere utili.

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