BABA VENGA

Baba è stata  una  veggente bulgara, nata nella zona dei Balcani nel villaggio montano di  Rupite. Era nata prematura ed aveva molti problemi di salute. Fu battezzata con il nome di Vangelia. Dopo la  morte della madre e la partenza in guerra del padre fu cresciuta da vicini e amici ma in stato di povertà. Già alla età di cinque anni aveva manifestato capacità mistiche e paranormali. Faceva sogni simbolici e prediceva il futuro. A dodici anni nei giochi con i bambini curava con erbe e medicamenti vari problemi di salute piò o meno f gravi. Come tutti i sensitivi mostrava sin da bambina una propensione verso il mistero. Studiava infatti le profezie di Nostradamus con l’aiuto di persone colte essendo analfabeta, infatti per le sue predizioni si affidava solo alla parola e al passaparola non potendo scrivere di suo pugno. In gioventù fu scaraventata lontano da un tornado che si era abbattuto nella sua zona che le causò la perita della vista. Imparò a leggere con il metodo Braille. Durante la giovinezza si interessò della cura dei fratelle e della casa  impegnandosi nel cucito e a suonare il piano. Dopo sposò un solfato bulgaro morto prematuramente a causa del suo vizio di bere.

Con il tempo cominciarono le sue profezie che le valsero la stima della gente che la seguiva. Diceva di ricevere le informazioni da creature aliene invisibili e anime di trapassati Riusciva a vedere la vita di una persona come un film senza però poter mutare il futuro. Era anche erborista e guaritrice, per questo era ricercata da persone di varie estrazioni sociali, anche uomini di potere, prelati, la contattavano. si dice che giunse da lei in visita anche il leader Breznev e alti dignitari. Le sue abilità paranormali la spinsero a predire il virus Covid e il crollo delle torri gemelle. Con le donazioni ricevute costruì una chiesa consacrata. Era riuscita ad indovinare molti eventi come la morte di Stalin ecc. I politici stessi la consultavano.

Fonti sicure dicono che avrebbe predetto il riscaldamento globale, la desertificazione, alcune inondazioni, lei diceva di non avere le chiavi e le soluzioni per i problemi. Era importante però chiedere perdono, riconoscere gli errori. Per lei il male era la conseguenza diretta del peccato. Per lei nell’aldilà non esisterebbe la dimensione dello spazio e del tempo. La veggente è morta di cancro al seno nel 1996 a Sofia. Nel suo testamento chiese che la sua casa fosse divenuta un museo.

Avrebbe predetto lo spopolamento di alcune aree come l’Europa, che si sarebbe stata una vita sotto l’acqua, che alcune malattie saranno sconfitte, che nasceranno nuove religioni, che ci sarà una specie di guerra nucleare, che i  robot avrebbero sostituito l’uomo, che si sarebbe allungata la vita umana, che le monete sarebbero scomparse, che ci sarebbe stato più tempo libero, che il mondo finirà fra cinquemila anni, che alcune animali e piante si sarebbero estinte, che l’asse terrestre si sarebbe spostato, che l’orbita terrestre sarebbe mutata, che sarebbero nati bimbi in laboratorio scelti dai genitori, che gli alieni sarebbero venuti sulla terra dopo una fase di oscurità, che si sarebbero fabbricate armi biologiche. Lei come molti altri veggenti h avuto il dono dopo un trauma sconvolgente come la perdita della vista.

Su internet vengono attribuite a lei false predizioni, e molte sue profezie sono state manipolate

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