BATISTA

Il batista è un tessuto molto trasparente, morbido, fine, leggero di tela di lino. Il nome deriva da quello del suo inventore Baptiste Cambray che nella cittadina francese, allora tedesca, di Cambrai nel XIII secolo inventò e realizzò una nuova procedura nella tessitura dei filati. Lui aveva usato esclusivamente lino puro generalmente bianco. La tela era nota negli ambienti della moda con il nome di tela di Cambrai. Lo scopritore creò anche una industria artigianale che fece fortuna e che impiegò molti operai tessili.

Ben presto questo tipo originale di produzione si diffuse in altre nazioni come Francia, Spagna, Italia, Belgio, Olanda, ecc si usava sempre una armatura di tela, con filati sottili pettinati.

Si usavano sempre colori chiari come giallo, avorio, bianco, rosa, celeste, grigio perla. Il centro nevralgico divenne la zona delle Fiandre. A Milano iniziò una vasta produzione che aveva molti mercati aperti nella stessa penisola e all’estero.

Il batista era usato per biancheria intima sia da uomo che da donna e da bambino, per abbigliamento femminile, per abiti per neonato, per camicie e camicette, per camicie da notte, pigiami, fazzoletti, tende, sottovesti, per capi estivi per donne e bambini, per abiti eleganti e informali, per bluse, pantaloni ampi, per abiti sportivi, per lenzuola, tovaglioli, tovaglie, articoli per la casa, federe, abitini per neonati fatti anche a mano, rocchetti ecc.

Le cuciture dovevano essere perfette perrchè tendeva a sfilarsi. Venne usato molto negli ospedali, nei collegi, nelle scuole per le tende, perché era naturale, fresco, leggero, traspirante, confortevole. Si diffuse pure un batista detto svizzero prodotto con fili più sottili sia nell’ordito che nella trama , molto più elegante e minuto.

Dopo con gli anni si cominciò a usare il cotone mercerizzato. Con il tempo la prodizione diminuì per le nuove mode, per l’avvento di macchinari più sofisticati, per l’uso del cotone. Ai nostri giorni viene mescolato con altri tessuti sintetici che danno un effetto traslucido di lucentezza come poliestere, viscosa che possono dare pure allergie. Il prodotto non è più naturale e viene usato in casa, per fare vestaglie, costumi ecc.

Il tessuto è molto delicato e va lavato in lavatrice a trenta gradi. Molti invece lo lavano male non conoscendo a fondo le sue reali caratteristiche che lo distinguono da altri.

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