Corsi online

Durante la quarantena causata dalla pandemia per coronavirus, molti impiegati e dipendenti sono stati messi in smart working ossia sono stati costretti per forza maggiore a lavorare da casa quasi sempre a loro spese. I più sfortunati hanno perso il posto di lavoro. Il lavoro agile è stato una tappa obbligata per alcune attività che sono sopravvissute grazie ad esso. Nell’organizzare il lavoro non è stato tralasciato nulla. Sono state stabilite regole severe che tutti dovevano rispettare. I soliti timori si sono dissolti. Molti sono stati spostati ad altre mansioni in base al ruolo. Molti hanno avuto dei vantaggi a lavorare da casa.

Tuttavia le amministrazioni non hanno fatto sconti, concesso agevolazioni. Sono stati organizzati in tempi di record molti corsi online lunghi e faticosi. Corsi con assistenti preparati e insegnanti validi, ma molto massacranti per temi e orari. Mentre la gente aveva i figli a casa a causa delle scuole chiuse per la pandemia doveva pure seguire i corsi con orari assurdi. Corsi preparati anche in fretta e furia secondo l’esigenza del momento.

Sono stati organizzati corsi sul tema stesso del lavoro agile come se non si sapesse in cosa consisteva nel dettaglio. Ogni pretesto era buono per far guadagnare denaro ad insegnanti messi da parte. Sono stati aiutati gli amici degli amici.

Molti impiegati si sono mostrati scontenti, in una settimana esatta avevano magari tre corsi da seguire, senza contare lo sforzo di stare ore al pc per chi aveva problemi di vista.

Sono stati creati corsi obbligatori e ordinato ai dipendenti di seguirli, senza scuse. Alcuni corsi per molti non riguardavano nemmeno la propria materia e il proprio ruolo. Erano completamente fuori e per questo non entusiasmavano, non entravano nel sangue. Le amministrazioni hanno continuato imperterrite come nulla fosse, quasi con prepotenza senza considerare le esigenze dei dipendenti. I corsi sono stati fatti in fretta, affastellati. Tutto è stato deciso sulla pelle dei dipendenti senza sentire il loro parere.

Molti corsi sono stati pellegrinaggi inutili in materie aride che non servivano. Le conoscenze dei dipendenti sono rimaste tali.

I corsi andavano fatti ma non tanti e poi attinenti al ruolo esatto del dipendente.

 

Ester Eroli

 

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