Cronaca di una passeggiata in centro. Crisi e sorrisi

La crisi, si sa, c’è: congiunture economiche sfavorevoli, l’altalena dello spread, i rincari e le tasse sono tutte cose che toccano tutti, direttamente o indirettamente. Per quanto mi riguarda, di recente ho acquisito una nuova prospettiva sulla vicenda che mi piacerebbe condividere.

Da poche settimane, dopo tre anni di studio, mi sono laureato. Il raggiungimento di questo traguardo importante, oltre ad elettrizzarmi e farmi sentire finalmente realizzato, mi ha posto davanti ad una questione spinosa: trovare un lavoro. Non un vero e proprio lavoro, essendo intenzionato a proseguire i miei studi, ma più un “lavoretto”, qualcosa che mi permetta di gravare meno sulle spalle dalla mia famiglia e di alleggerirle quel carico di sacrifici che comporta avere un figlio universitario.

Detto questo, un sabato pomeriggio, sfruttando l’apertura di tutti i bar e i negozi, mi sono recato nel centro del mio paese (Legnano, una città abbastanza grande dell’hinterland milanese) armato di curriculum e buona volontà. Senza essere parecchio selettivo, ho fatto richiesta nella maggior parte dei bar e negozi del centro, col risultato di ottenere sempre e comunque dei rifiuti.

Se il dato pratico di questa mia passeggiata in centro emerge in maniera lampante (non ho trovato lavoro), penso però di aver potuto trarre qualche utile osservazione.

La prima, assai scoraggiante, è la triste realtà dei piccoli commercianti e ristoratori. Ho smesso di contare le volte che baristi e camerieri, con aria sconsolata e braccia spalancate, mi indicavano i tavoli vuoti dei loro locali, scusandosi con le parole e con gli occhi di non potermi offrire l’aiuto sperato. Emblematica, una giovane proprietaria di una pizzeria da asporto (fresca di “nuova gestione”) mi ha confessato di non potermi offrire un posto perché lei stessa non sapeva se sarebbe riuscita ad arrivare a fine mese. Questo scenario si è poi rivelato comune a cartolerie, librerie, negozi di modellistica… una schiera di commercianti, di uomini e donne, tristemente con l’acqua alla gola.

Nonostante la tristezza che questa situazione, sono rimasto piacevolmente confortato dall’umanità che tutte quelle persone in evidente difficoltà hanno dimostrato. Ovunque andassi ero accolto con il sorriso ed ognuno, nel suo piccolo, cercava di fare qualcosa per me: chi mi invitava a tornare ancora, chi mi chiedeva il curriculum in attesa di tempi migliori, chi ancora mi offriva un angolino di muro per appendere i fogli con cui mi offrivo di dare ripetizioni, chi infine spendeva del tempo per indicarmi posti dove, forse, avrei potuto avere più fortuna.

Inoltre, in un periodo in cui si sente molto parlare delle pensioni di chi non lavora più e del lavoro di chi ce l’ha già, mi ha dato un brivido di piacevolezza accorgermi come la gente sia pienamente consapevole delle difficoltà che anche noi giovani stiamo attraversando. Molte le parole di conforto, molti le domande su “come faremo noi giovani”, ancora maggiori le incitazioni a non darsi per vinti e continuare a cercare e a rimboccarsi le maniche.

Tutto questo, per quanto si sia trattato per lo più di sole parole, mi ha confortato perché mi ha dimostrato che, nel periodo difficile che stiamo attraversando, la gente conserva il suo buon cuore ed è capace di piccoli, grandi atti di umanità. Ogni granello di disponibilità, ogni sorriso, ogni buona parola mi ha mostrato come, sotto la dura scorza della crisi e delle difficoltà, nel nostro paese batte ancora il cuore caldo di chi non è disposto ad arrendersi e vuole andare avanti senza però dimenticarsi delle persone che gli stanno attorno e delle loro fatiche.

Ho ventitre anni, sono laureato in una materia umanistica e sono disoccupato, sento la crisi sulla mia famiglia, sui miei amici, sul mio paese e vedo il carico degli oneri aggravarsi ogni giorno di più. Ma nonostante questo, grazie a quei sorrisi e a quel caldo cuore pulsante, posso sinceramente affermare di essere ottimista.

 

Matteo Ruggeri

 

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.