In primavera torna il problema della dieta. Tutti sono a dieta in vista dell’estate. La prova costume è all’orizzonte minacciosa, inclemente. Le donne finiscono per bere solo tè, gli uomini si scatenano nella corsa e in palestra. Si eliminano cibi come la pizza, la pasta, il pane, i dolci si misura lo zucchero, si elimina il sale. Si fa a meno dei fritti, del vino, del maritozzo con la panna che allietava le nostre colazioni. Si toglie drasticamente anche il necessario e si fanno solo piccoli spuntini spesso a base di frutta e yougurt. Non si possono organizzare cene perché tutti sono a dieta ferrea. Innanzitutto non si dovrebbero ridurre drasticamente le calorie, tutto l’anno si dovrebbe seguire uno specifico piano alimentare possibilmente personalizzato in base alle esigenze del nostro fisico, non siamo tutti uguali. Una dieta valida per una persona risulta sbagliata per un’altra. Ci sono persone che hanno dei disturbi che farebbero bene a considerare. Anche lo sport estremo, faticoso non tutti possono farlo, molti hanno bisogno di una ginnastica dolce, antistress. Sono frequenti i casi di persone colte da malore nei parchi mentre fanno footing. Non si può sforzare il fisico più del dovuto e del consentito. Anche i muscoli hanno i loro ritmi, le loro esigenze. Sudare molto non sempre è salutare per chi soffre di pressione bassa. Correre con le temperature estive elevate è sconsigliato anche dagli esperti. Anche per fare nuoto bisogna seguire specifiche regole e precisi accorgimenti. La ciclet e la bicicletta sono forse gli sport più adatti. Tutti possono dedicare qualche ora a queste attività indipendentemente dall’età, dal sesso, dalla stanchezza. In fatto di alimentazione bisogna ugualmente riflettere e ponderare le scelte. Ad esempio non si può eliminare totalmente lo zucchero, che come sappiamo aiuta il cervello, la nostra memoria, la nostra concentrazione. La carne non può essere eliminata perché la sua assenza dalla alimentazione provoca una drastica riduzione dei valori del ferro. La mancanza di ferro porta all’anemia e una forte anemia procura la leucemia o tumore del sangue. Alcuni comportamenti alimentari scorretti possono procurarci delle malattie serie. Non si può eliminare la frutta ricca di vitamine, di fibre utili al nostro organismo. L’ideale sarebbe mangiare un po’ di tutto, non in eccesso e eliminare i condimenti che sono quelli che ci fanno aumentare di peso. La dieta non deve essere una ossessione ma un piacevole approccio con il cibo. Dobbiamo imparare a conoscere il nostro corpo e capire le sue necessità. Diete sbagliate danneggiano muscoli, reni, fegato. Le diete fai da te non sono consigliate, meglio andare da un esperto nutrizionista. Una volta ogni tanto possiamo anche concederci il lusso di un piatto più succulento. La vita non può essere una continua privazione. Una dieta drastica può portare alla depressione. Non lasciamo condizionare dalle mode anche a tavola. Due sono le cose più attraenti della vita: il cibo e l’amore. Non ci facciamo avvelenare i piacevoli momenti che passiamo a tavola. Nell’altro mondo forse mangiare non sarà più possibile e avremo perso l’occasione di assaporare gusti particolari.
Ester Eroli