I distributori automatici sono macchine che erogano servizi o prodotti su richiesta del consumatore dietro pagamento in contanti e non.
Si dice che l’inventore di tali macchinari fu Erone di Alessandria nel primo secolo dopo cristo. Egli costruì una macchina perfetta in grado di fornire acqua ai partecipanti di cerimonie religiose nei vari templi pagani. Per il pagamento si usavano monete inserite nella macchina.
Il boom dei distributori si ebbe negli anni cinquanta e sessanta negli Usa ma anche in Europa, nel nord Europa e in Italia. In America si distribuiva Coca Cola, aranciata, orzata, gassosa. I primi distributori fecero la loro comparsa in Italia nel 1953. Nel 1963 le macchinette distribuirono pure caffè espresso, in certe addirittura si potevano macinare i chicchi di caffè. Alcune macchine furono collocate nei locali e nei bar. All’inizio costruirle era costoso. Per il pagamento si usavano le monete.
Negli anni si ebbe un incremento e una evoluzione. In alcuni paesi le macchine dispensavano pure alcol, mentre in altre nazioni era vietato. Spesso sono collocate all’interno dei locali come supplemento della stessa attività specie per farmaci e profumi. Si stanno diffondendo anche quelle che erogano profumi di marca. Si possono trovare nei luoghi pubblici negli empori, nei locali privati.
Anche i sistemi di pagamento si sono evoluti. Il vantaggio è che sono utilizzabili a ogni ora del giorno e della notta, con continuità e quindi sono validi per le emergenze.
Molte macchinette che erogano snack, merendine, giornali, sigarette, latte, biglietti, carburante, gomme da masticare hanno strappato clienti a bar e ristoranti.
Le moderne macchine oltre a distribuire caffè, tè, cioccolato, succhi, bibite, bevande classiche, offrono pasti caldi pronti e freddi, surgelati, biscotti, pasta, dentifrici, spazzolini, prodotti da forno, torte, carburanti, focacce, tramezzini, frutta secca e fresca. Negli ultimi tempi si è ampliata la gamma con prodotti tecnologici. Si trovano in università, ospedali. A produrle sono ditte specializzate. Ù
Negli ultimi tempi sono nati veri negozi automatici, veri punti vendita che forniscono spuntini e prodotti vari alimentari e non.
Il problema di queste macchine è che spesso si guastano, si inceppano e si prendono i soldi senza darci nulla. I soldi non vengono restituiti. La stessa cosa avviene sulle autostrade dove molte erogatrici di tagliandi si sono inceppate, rotte causando molte code ai caselli.
Le macchine non possono sostituire totalmente l’uomo, sono macchine destinata ad usura.