In passato le donne avevano un aspetto mite, poco aggressivo, erano dolci e tenere. Le loro conversazioni erano normali e se sposate parlavano di mariti, figli, ricette di cucina, bucato, scuola dei figli. Nei loro discorsi non c’era malizia, giochi di parole, allusioni sconce, parole sgradite alle orecchie della gente comune. La loro coscienza era netta. Cercavano di salvare le apparenze e il loro matrimonio. Tenevano al corrente il marito di ogni cosa.
Ora i tempi sono cambiati. Le donne sono fiere, battagliere, sessualmente emancipate e i mariti si squagliano per loro. Sono donne che possono tenere lezioni di sesso, che parlano di sesso con disinvoltura davanti ad estranei e parenti che restano impassibili. I mariti restano impotenti davanti a tanta spregiudicatezza, alcuni restano ammirati.
Le donne raccontano barzellette sconce, parlano di omosessualità e frigidità, mettono in piazza le prodezze sessuali del marito o i suoi fallimenti. Parlano di amanti, di eventuali corteggiatori, di ammiratori. Parlano da donne esperte, di consumata esperienza e lunga pratica. Non si vergognano della loro abilità. Si vantano del loro spiccato erotismo. Molti anziani e suoceri restano stupiti da tanto ardore e interesse per il sesso. le donne in questo campo non si mostrano più riservate. Anzi le donne riservate in questo campo sono giudicate troppo ingenue e ridicole. I mariti sembrano soddisfatti di queste donne disinibite, un po’ meno quando sbandierano ai quattro venti la loro impotenza magari solo temporanea dovuta a stress o malattie. le donne raccontano senza segreti, senza peli sulla lingua, a ruota libera, come se non fosse cosa loro. A loro non importa la reputazione, cosa pensa la gente. Civettano apertamente in pubblico con gli amici e i parenti del marito. Alcuni comportamenti azzardati sono perenni e ripetuti, non sono solo il capriccio di un momento, la debolezza di un secondo. Gli amici di famiglia, gli ospiti sono trascinati in discorsi piccanti, con doppi sensi. Le donne giovani si lasciano andare provocatoriamente a sguardi lascivi a gesti languidi, tutto condito con risate e allusioni. Le barzellette salaci sono spesso esclusiva femminile in alcuni gruppi e combriccole. Commenti seducenti non vengono risparmiati. Gli uomini non sono preoccupati, i mariti sono contenti. le donne raccontano nei negozi, dal parrucchiere i propri tradimenti non dimenticando particolari osceni. Si parla di possesso, mai di doveri coniugali di rispetto.
Le donne sono diventate come gli uomini sempre pronte a sopravalutare il sesso, che se è fondamentale non è prioritario per la riuscita di una convivenza. Entrano sempre in gioco altri fattori che nessuno vede e intanto le storie solo di sesso naufragano fra liti, botte e insulti.
Ester Eroli