Dragonetti de Torres

Nella zona dell’alto Aterno, in Abruzzo, vicino alla conca aquilana e al parco nazionale del gran Sasso al confine con il Lazio sorge Pizzoli, a una altitudine di settecento metri. La zona fu costruita dai romani, qui sorgeva il centro di Amiternum romanum e appunto il castrum PICZOLUM che comprendeva castelli del contado dell’Aquila.

A Pizzoli sorge il castello Dragonetti de Torres antica fortezza costruita nel seicento dal marchese Dragonetti su progetto dell’architetto Larbitro. Di pianta quadrata con torre angolare il castello era ricco di arredi spogliato nel secondo conflitto mondiale quando fu sede delle truppe tedesche. Nel rinascimento fu residenza gentilizia. Restaurato di recente è divenuto proprietà privata. Dopo la seconda guerra mondiale divenne sanatoria per i malati di tubercolosi. Gli abitanti del luogo protestarono vivacemente visto che gli ospiti non rimanevano confinati nel castello ma giravano per bar e negozi. La vicinanza delle scuole indusse alcune madri a tirare i sassi ai malati di polmoni. Le scene furono raccapriccianti. Scene simili si ripetono in molte parti. Il castello vanta anche una chiesa, una specie ci cappella privata.

Il duomo di Pizzoli è la chiesa di santo Stefano fatta costruire nel 1964, e si affaccia su piazza municipio e corso Sallustio. Il progetto è dell’architetto Angelini, la pianta è rettangolare, l’abside semicircolare, la chiesa a navata unica ha un campanile.

La chiesa barocca  di santa Maria all’ospedale è stata ristrutturala per volere di una ricca famiglia locale i del Tosto. La chiesa di san Matteo è ricca di affreschi.

Pizzoli ha due frazioni Cermone e Cavallari dove ogni anno in agosto si svolge un concorso letterario organizzato da Fernando Iannozzi.

Un tempo c’era la ferrovia Aquila- Capidignano che è stata dismessa da tempo. L’aeroporto è invece quello di Preturo.

 

Ester Eroli

 

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