Nella nostra società non si può cercare la perfezione. La giustizia spesso è un pallido sole che non illumina e non riscalda. In generale possiamo dire che accadono molti fatti anomali che ci impensieriscono. Ragazzini piccoli uccidono animali inermi e innocenti, giovani uccidono gatti e li smembrano con ferocia inaudita e filmano le loro gesta eroiche, padri malmenano i figli magari per un piccolo sbaglio, mariti uccidono le mogli, persone uccidono colleghi, rivali in modo insensato, squilibrati uccidono persino nelle aule universitarie. Molti ragazzini pensano che per diventare famosi si debba commettere qualche azione turpe. La strada del successo deve essere costellata di magagne, insulti, gesti di violenza e odio.
Dopo ogni spargimento di sangue perpetrato con inaudita ferocia per mettersi la coscienza a posto si fanno processioni, fiaccolate, si crea una mobilitazione generale, si fanno cortei. Si scende in piazza con megafoni si parla ad alta voce. Poi semplicemente tutto tace in attesa della prossima mattanza. Istintivamente gridiamo allo scandalo, all’orrore e poi tutto torna alla normalità. Ogni caso anche se diverso si conclude con il soggetto colpevole che la fa franca. Tutto si brucia come un fuoco di paglia. Ci sono persone che rubano sul posto di lavoro ma vengono premiate perché protette dall’alto. Ogni caso prende una piega imprevista.
Certi soggetti la fanno franca e sono spavaldi al punto che ci innervosiscono con la loro faccia di bronzo. Ragazzi che distruggono monumenti dopo se ne vanno a ballare in discoteca come niente fosse. Molti sono talmente abituati a farla franca che sono sfrontati. Ragazzini all’asilo prendono di mira handicappati, obesi e nessuno li ferma, nessuno li educa. Ragazzi prendono a pugni i coetanei per motivi futili. Tutto sembra andare storto in questa società remissiva dove tutto sembra concesso. I disabili sono oggetto di scherno, sono allo sbando senza protezione. Tutto resta sempre uguale a se stesso. Ci infervoriamo, sbraitiamo ma tutto resta uguale.
Per fortuna su tutto aleggia la giustizia divina l’unica affidabile, illuminante.