Fischiare

Molti uomini per strada tendono ad attirare l’attenzione delle donne con dei fischi e dei richiami come si fa con i gatti. Nella maggior parte dei casi si tratta di attenzioni moleste. Questi atteggiamenti tirannici sono accompagnati da violenza verbale, apprezzamenti volgari, palpeggiamenti, commenti, frasi pesanti, insinuazioni, giochi linguistici, frasi immorali, ineleganti, fuori luogo che generano imbarazzo. Per molti uomini fanno parte del rituale della seduzione e non dovrebbero generare reazioni. Spesso si fanno complimenti dai finestrini delle auto a ragazze in moto o in bicicletta. Si toccano ragazze sui mezzi pubblici, nei parchi  generando nelle donne nausea e rabbia.

In base a una statistica recente il 58% delle donne molestate ha meno di diciotto anni. Ci sono stati casi di molestie accompagnate da atti osceni in luogo pubblico. Sono frequenti le frasi: quanto chiedi? come è bello il tuo fondoschiena. Molti atteggiamenti hanno indignato molte attrici che sono state oggetto e che si sono sentite mortificate  e umiliate. Certi abusi tolgono la libertà di uscire liberamente. Le donne da sempre sono state apprezzate solo per il loro aspetto fisico. Molte sono state molestate anche da pubblici ufficiali. Per gli uomini certi apprezzamenti volgari sono solo complimenti che non meritano reazioni. Non sono considerate offese volgari. Per molte ingenue le urla e gli sguardi maschili sono una lusinga. Non si rendono conto di essere trattate come oggetti di un gioco sessuale.

Molte ragazze si sono ribellate facendo degli sfoghi sui social. Sono nati cosi su internet molti movimenti antiviolenza che hanno avuto seguito. Si sono raccolte testimonianze firmate e anonime, si sono fatte petizioni online. Si è chiesto l’uso di telecamere in certe zone, la punizione esemplare. Molti giornali e riviste e blog francesi, docenti universitari  si sono interessati al problema e hanno chiesto che le molestie fossero considerate reati. Molte donne mature sono state molestate, salutate e baciate da uomini mai conosciuti o dal loro capo sul lavoro.

E’ sicuramente un problema di educazione collettiva e di contesto culturale radicato al punto che molte donne anziane, non più guardate, sentono la mancanza dei complimenti per la strada. Si sentono sminuite, abbandonate e invidiano le ragazze che ricevono attenzioni.

 

Ester Eroli

 

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